Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

MONTALBANO ELICONA: ARRESTANO BASICOTANO PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI MARIJUANA

I Carabinieri di Montalbano Elicona arrestano basicotano per detenzione ai fini di spaccio di marijuana, hashish e semi di canapa indiana.

27 settembre 2016Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Montalbano Elicona, agli ordini del Maresciallo Ordinario Giovanni Catanzaro, hanno arrestato in flagranza di reato AQUILINO Vincenzo, classe ‘73, disoccupato, pregiudicato di Basicò, in quanto trovato in possesso di marijuana, hashish e semi per la coltivazione di piante di canapa indiana. L’arresto scaturisce dal fermo dell’AQUILINO durante un posto di controllo effettuato dai militari proprio a Basicò mentre era in corso un mirato servizio finalizzato al contrasto dei reati nella zona nebroidea tra Basicò e Montalbano Elicona. I Carabinieri hanno fermato e sottoposto a controllo l’autovettura Fiat Punto condotta dall’AQUILINO il quale ha manifestato, immediatamente, una certa preoccupazione per il controllo. L’anomala reazione ha indotto i Carabinieri ad approfondire le verifiche.

Ed infatti, a seguito di una minuziosa perquisizione all’interno dell’abitacolo, ben occultato accanto alla leva del freno a mano, veniva rinvenuto un involucro di carta stagnola con all’interno una modica quantità di sostanza stupefacente di tipo marijuana. Sospettando che l’AQUILINO potesse nascondere altra sostanza stupefacente, i militari decidevano di estendere l’attività di controllo anche presso l’abitazione dello stesso. Nel suo domicilio i Carabinieri rinvenivano 75 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo marijuana, 1 grammo di hashish e 30 grammi di semi per la coltivazione di piante canapa indiana. La sostanza stupefacente veniva posta in sequestro per essere inviata successivamente al RIS di Messina per gli esami di laboratorio. L’arrestato è stato accompagnato presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari, così come disposto dal Dott. Alessandro Liprino, Sost. Proc. della Procura della Repubblica di Barcellona P.G.. Nella giornata odierna si terrà l’udienza di convalida da parte del G.I.P. del Tribunale di Barcellona P.G..






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