Festa della Liberazione: firmato protocollo tra Mim e Associazioni partigiane per promuovere i valori della Costituzione

Scuola, firmato protocollo tra Mim e Associazioni partigiane per promuovere valori della Costituzione. Valditara: “La Resistenza è valore di tutti gli italiani, da oggi coinvolte tutte le associazioni” Roma, 23 aprile 2024 -  Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato oggi un Protocollo d’intesa, di durata triennale, con l’Associazione Nazionale Combattenti Forze Armate Regolari Guerra di Liberazione (ANCFARGL), Associazione Nazionale Partigiani Cristiani (ANPC), Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), Confederazione Italiana fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane, Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane (FIAP) e la Federazione Italiana Volontari della Libertà (FIVL) per la promozione di percorsi di formazione sulle origini della Repubblica attraverso gli eventi che hanno portato alla liberazione del nostro Paese.   “Per la prima volta - sottolinea Valditara - per onorare la Resistenza abbiamo deciso come Ministero di non

PRO LOCO BROLO: “ENNESIMA PANTOMIMA PER ESCLUDERE L’UNICO COMPONENTE NON ALLINEATO"

L’Associazione Turistica Pro Loco Brolo: “Iscritti 6 nuovi soci a “chiamata diretta” ed in maniera irregolare, circoscritti ad un preciso ambito familiare e politico. È stata inscenata l'ennesima pantomima finalizzata ad escludere l’unico componente "non allineato" rimasto in carica nel Direttivo. Con le ulteriori dimissioni per "oberanti impegni di lavoro" dei componenti di "maggioranza", è stato fatto decadere l'intero Consiglio”

23/09/2016 - I sottoscritti Soci Fondatori dell’Associazione Turistica PRO LOCO BROLO, costituita a Marzo 2015, sentono il dovere di portare all'attenzione di quella stessa opinione pubblica a cui avevano entusiasticamente partecipato la fondazione, quanto segue:
In poco più di un anno di vita, quella che doveva essere una Associazione Pubblica di diritto privato (com'è nello spirito delle Pro Loco) a sostegno delle attività di promozione e sviluppo del territorio Brolese, che lavorasse in armonia e d'intesa con l'Amministrazione di turno e con tutte le componenti sociali del paese, ampiamente partecipata ed aperta a chiunque volesse dare un contributo, alla riprova dei fatti ed a dispetto dei pubblici e privati proclami, ha finito per compromettere il suo scopo.
In pochi mesi la neo nata Associazione, in preda ad una gestione confusionaria e non improntata alla trasparenza, si è ritrovata divisa in fazioni, con un “gruppo” determinato a prendere il controllo e mantenerlo ad ogni costo, iscrivendo 6 nuovi soci a “chiamata diretta” ed in maniera, a nostro parere, irregolare, soggetti circoscritti ad un preciso ambito familiare e politico, quando, invece, nuove iscrizioni avrebbero dovuto essere opportunamente pubblicizzate per coinvolgere tutta la cittadinanza.

La contrapposizione ed il clima conflittuale, in poco più di un anno hanno portato alla disaffezione ed alle dimissioni, allo stato, di ben 6 Soci Fondatori sui 12 iniziali.
In tutto questo, va evidenziato che dopo la positiva fase iniziale, la collaborazione tra i “Soci” e con le istituzioni si è smorzata al punto da culminare con la "rinuncia" ad uno stanziamento di circa € 13.000 per "incapacità d'impiego".
Nello scorso mese di agosto, è stata inscenata l'ennesima pantomima finalizzata, verosimilmente, ad escludere l’unico componente "non allineato" rimasto in carica nel Direttivo. Con le ulteriori dimissioni per "oberanti impegni di lavoro" dei componenti di "maggioranza", è stato fatto decadere l'intero Consiglio.

Era pacifico che l'Assemblea convocata per sabato 17/09/2016 alle 21,30 (sic!) per ricostituire il direttivo avrebbe potuto ripescare soltanto nella medesima, residua, compagine sociale (12 soci dei quali solo 6 regolari, in rappresentanza di 6.000 Brolesi) compresi quelli che ad agosto si erano dimessi perché "oberati".
Di tutto l'andazzo era, debitamente, stato portato a conoscenza il Sindaco di Brolo affinché patrocinasse, prima del rinnovo delle cariche sociali del 17/09/2016, l’ampliamento della base associativa e promuovesse un ritorno all'originario spirito fondativo.
All'esito dell'assemblea di sabato 17/09 il risultato è stato che - di male in peggio - nel Direttivo, "ridotto" da 7 a 5 componenti, sono stati rieletti 3 “uscenti” (il presidente e 2 ex "oberati" dei quali uno è zio di un giovane esponente politico locale) più la fidanzata di uno di loro ed un altro zio, questa volta del presidente uscente. Ma si sa, i valori familiari vanno coltivati e mai dispersi......

A questo punto, non sappiamo quali saranno le risoluzioni del Sindaco e dell'Amministrazione ma, per quel che ci concerne, per rispetto e riguardo della Cittadinanza Brolese e dell'opinione pubblica tutta, è nostra determinazione di porre in essere tutto quanto è in nostro diritto e potere affinché la PRO LOCO BROLO ritorni a svolgere gli scopi sociali, per i quali è stata fondata con il nostro apporto sostanziale, oppure abbandoni la pretesa di figurare quale “PRO LOCO”.
I Soci Fondatori
F.to Leonardo La Rosa, F.to Dario Ricciardello, F.to Cristina Zingales
Gli Ex Soci fondatori
F.to Domenico Di Luca Lutupitto, F.to Giuseppa Incognito, F.to Paola Lenzo

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