Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

VIOLENZA SESSUALE TENTATA, ARRESTATO 18ENNE DI ORIGINI NIGERIANE

I Carabinieri della Stazione di Milazzo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, su richiesta della locale Procura della Repubblica, per i reati di violenza privata aggravata e tentata violenza sessuale a carico di un giovane diciottenne di origini nigeriane

Milazzo, 7 settembre 2016 - I militari della Stazione Carabinieri di Milazzo hanno eseguito nella giornata di ieri un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto – Ufficio GIP su richiesta della locale Procura della Repubblica per i reati di violenza privata aggravata, e tentata violenza sessuale a carico di un giovane diciottenne A.A.C. di origini nigeriane. L’attività investigativa trae spunto da una denuncia querela della persona offesa a seguito della quale venivano effettuati immediati accertamenti coordinanti dal Pubblico Ministero Dott.ssa Federica Paiola, titolare del fascicolo, che consentivano di riscontrare sia quanto denunciato, sia a raccogliere elementi utili per l’identificazione dell’aggressore. Il tentativo di violenza risale al 16 agosto 2016 quando nel corso della tarda serata la persona offesa viene avvicinata e costretta con la forza e sotto minaccia di un male ingiusto a raggiungere un luogo appartato sulla spiaggia della riviera di Ponente.

Accortasi delle cattive intenzioni dell’uomo, la ragazza riusciva a divincolarsi e a chiedere aiuto. Le sue grida richiamavano l’attenzione di alcuni passanti che accorrevano prestando i primi soccorsi. L’uomo riusciva a darsi alla fuga ma lasciava sul luogo del reato il proprio portafoglio. Il primo sopralluogo consentiva di rinvenire il portafoglio dell’aggressore e di identificare i presenti che venivano sentiti come persone informate sui fatti. L’attività d’indagine condotta nell’immediatezza dei fatti e coordinata dalla Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto guidata dal Procuratore Emanuele Crescenti consentiva di raccogliere in pochi giorni un quadro indiziario grave e tale da consentire l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.
Espletate le formalità di rito, l’arrestato veniva sottoposto agli arresti domiciliari presso il proprio domicilio.

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