Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

AMBIENTE. MARINELLO (AP): COMPIUTA ATTUAZIONE A COLLEGATO AMBIENTALE “CHI INQUINA PAGA”

"Sulla fruibilità del servizio idrico importante intervento in
materia di tariffe sociali e morosità". "Il Governo attraverso due provvedimenti in corso di pubblicazione, il DPCM per il contenimento della morosità e quello tariffa sociale previsto entrambi facenti riferimento alla Legge 28 dicembre 2015, n. 221 (c.d. collegato ambientale), dà compiuta attuazione al Collegato Ambientale assicurando la fruibilità del servizio idrico a tutti, con particolare tutela nei confronti di chi versa in una condizione economica difficile, garantendone la fornitura gratuita e vietandone la disalimentazione. Inoltre grazie a queste due misure si promuove un razionale
utilizzo della risorsa disincentivando un uso non corretto e garantendo la salvaguardia dell’equilibrio economico finanziario nel rispetto del principio del “chi inquina paga”.

Roma, 12 ottobre 2016 - A dirlo il presidente della Commissione Ambiente del Senato, Giuseppe Marinello. In particolare il senatore Marinello precisa "l’art. 61 del Collegato Ambientale
stabilisce che per le utenze in documentato stato di disagio economico sociale la
fornitura di 50 litri abitante giorno sia garantita anche in caso di morosità,
prevedendo così il divieto di disalimentazione del servizio". Divieto che, peraltro, si
estende anche "alle utenze di attività di servizi pubblici essenziali, come ospedali,
scuole, mentre per tutte le altre utenze domestiche, la disalimentazione è comunque
condizionata a molteplici azioni che il gestore dovrà porre in essere e comunque
assicurando anche la rateizzazione delle fatture". Invece, l'articolo 60, quello sulla
tariffa sociale, punta a "sostenere le utenze domestiche residenti disagiate,
appartenenti alle categorie ISEE, così come individuate da AEEGSI, attraverso
strumenti, come il bonus idrico, che diano accessibilità al quantitativo minimo di
acqua, quantificato in 50 litri ab/giorno. Il 'bonus idrico' sarà riconosciuto in
bolletta a detrazione dei corrispettivi dovuti".

E per quanto riguarda il quantitativo minimo vitale, "viene prevista anche una tariffa
agevolata per tutte le utenze domestiche residenti che non versano in condizioni di
disagio i cui criteri saranno stabiliti dall’AEEGSI"
"Il lavoro compiuto in Commissione, conclude Marinello, ha prodotto buoni frutti e
con attenzione abbiamo seguito il lavoro da parte del governo fino all'esito finale
con la decretazione. Il risultato ottenuto è senza dubbio positivo, soprattutto perchè
ha consentito di intervenire in maniera positiva sul tema fondamentale del servizio
idrico, fornendo, inoltre una buona risposta verso le categorie più disagiate".

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