Festa della Liberazione: firmato protocollo tra Mim e Associazioni partigiane per promuovere i valori della Costituzione

Scuola, firmato protocollo tra Mim e Associazioni partigiane per promuovere valori della Costituzione. Valditara: “La Resistenza è valore di tutti gli italiani, da oggi coinvolte tutte le associazioni” Roma, 23 aprile 2024 -  Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato oggi un Protocollo d’intesa, di durata triennale, con l’Associazione Nazionale Combattenti Forze Armate Regolari Guerra di Liberazione (ANCFARGL), Associazione Nazionale Partigiani Cristiani (ANPC), Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), Confederazione Italiana fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane, Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane (FIAP) e la Federazione Italiana Volontari della Libertà (FIVL) per la promozione di percorsi di formazione sulle origini della Repubblica attraverso gli eventi che hanno portato alla liberazione del nostro Paese.   “Per la prima volta - sottolinea Valditara - per onorare la Resistenza abbiamo deciso come Ministero di non

EQUITALIA: NON SARÀ LA RIDUZIONE DI QUEL 10% A RISOLVERE IL PROBLEMA

16 ottobre 2016 - Tutti i mezzi di informazione stanno enfatizzando a più non posso  la scelta del Governo di condonare "sgravare" le cartelle esattoriali dal peso degli aggi e degli interessi, in pratica i concessionari della riscossione rinunciano alle loro competenze. Verrebbe da dire, ma va! Come sono diventati bravi, sarà la riduzione di quel 10% di aggi a risolvere il problema delle cartelle degli imprenditori? Specialmente di quegli imprenditori ai quali il fisco ha mandato avviso bonario o accertamenti basati sulle risultanze degli "studi di settore"; molti degli stessi "derelitti" imprenditori non hanno avuto nemmeno la forza di reagire, per conclamata agonia esistenziale, ovvero coma irreversibile. Attenzione!
La gran parte delle sofferenze (debiti iscritti a ruolo) sono debiti tributari spremuti attraverso gli studi di settore o di altre diavolerie fiscali, divenuti esigibili per mancata opposizione da parte delle vittime (vedi capitolo suicidi).

E' perfettamente intuibile che a tanti non piace prendere coscienza di tutto ciò (quindi va bene così 10% è un grande sconto), specie a quelli che hanno fatto carriera recuperando cotanta evasione attraverso gli studi di settore, sui summenzionati derelitti imprenditori.
Che peccato! Tanto gettito tributario accertato che non si può recuperare. Che disastro! Questi imprenditori crepano, spariscono senza onorare i loro debiti tributari. Chissà perché non ne nascono più di imprese in questo paese? Che brutta razza, si vogliono proprio estinguere! Possibile che non capiscano quanto sia bello fare impresa in questo paese? Mah.

Francesco Caizzone

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