Lega Sicilia, Germanà: la mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” basata su tre pilastri

N ota della Lega Sicilia e senatore Germanà su presenza siciliana e mozione su autonomia e infrastrutture al Congresso della Lega a Firenze (5 e 6 aprile).  La mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” si basa su tre pilastri. Un piano straordinario di investimenti infrastrutturali con particolare attenzione al potenziamento dell'Alta Velocità .  PALERMO, 4 apr 2025 - Sedici delegati eletti al Congresso regionale di Enna il 14 marzo scorso, dieci tra parlamentari nazionali e regionali, e nove commissari provinciali: sono i numeri dei delegati della Lega siciliana presenti al Congresso federale del partito che si terrà alla Fortezza da Basso a Firenze il 5 e il 6 aprile.   Una delegazione, quella siciliana, che ha già riportato un primo successo: la mozione depositata dai rappresentanti dell'Isola su autonomia e infrastrutture è stata sottoscritta da esponenti di partito di tutta Italia. “Siamo orgogliosi di avere presentato un...

MARCELLO SORGI A MESSINA CON IL SUO PROVOCATORIO "COLOSSEO VENDESI"!

La Gilda dei Narratori, Lunedì 17 ottobre, ore 18.30, in libreria con Marcello Sorgi per il suo provocatorio "Colosseo Vendesi"! 

13/10/2016 - Il celebre giornalista Marcello Sorgi, lunedì 17 ottobre (h 18.30) presso la libreria La Gilda dei Narratori, presenta a Messina il suo nuovo romanzo - pungente e attualissimo - "Colosseo Vendesi" (pubblicato da Bompiani). Dialoga con l'autore il giornalista, Francesco Musolino. Un evento gratuito e aperto a tutti, come sempre.

UNA STORIA INCREDIBILE MA NON TROPPO
Primavera 2017. Vendere il Colosseo per ridurre il debito pubblico: per quanto incredibile, l’ipotesi avanzata da un economista dal nome rivelatore, Ermanno Buio, sulla prima pagina di un quotidiano romano in crisi prende corpo nella Capitale grazie alla combinazione di una serie di fattori imprevedibili. Il Governo dei Ragazzi è caduto dopo che il suo Capo ha perso le elezioni; al suo posto è arrivato un Successore privo di scrupoli, pronto a tutto pur di salvare l’Italia dal default. “Il Vento”, diretto da uno stravagante cronista di nera, Dino Bricco, si trova così al centro di una vicenda internazionale in cui i mercati, il “Financial Times” e il “Wall Street Journal”, premono perché l’Italia risani al più presto il suo bilancio. E spunta a sorpresa uno sceicco arabo, Ibn Al Taib, che vuole togliersi il capriccio di comperare il monumento più conosciuto al mondo, smontarlo e portarselo a casa. Nei palazzi romani della politica si moltiplicano le opposizioni a un piano che rasenta la follia, ma il Successore è inarrestabile. Tutti i protagonisti ignorano un’angosciosa profezia che grava sul Colosseo e su Roma. Sarà questo dettaglio niente affatto trascurabile a provocare in conclusione un inatteso capovolgimento.

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