Sammartino: sospeso dai pubblici uffici il vicepresidente della Regione Siciliana, voto di scambio

Sicilia, VicePresidente sospeso dai pubblici uffici per corruzione. Caso Sammartino. Di Paola (M5S): “Risultati elettorali eclatanti potrebbero essere frutto di corruttela”.  Sospensione vicepresidente Regione, M5S Ars: “Questione morale fondamentale, Schifani batta un colpo sulla vergognosa deriva della politica”.  Antoci: "Quadro agghiacciante. La classe politica siciliana deve autoriformarsi".  Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione "isole" al parlamento europeo col Movimento 5 Stelle.    Palermo, 17/04/2024 -  Sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente della Regione, assessore regionale all'Agricoltura   Luca Sammartino,  indagato per corruzione.  Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania.  Sammartino ha prontamente risposto a quanto gli viene addebitato:  " Ho scritto una nota al presidente della Regione Siciliana, Renato Sch

RICICLO E RACCOLTA DIFFERENZIATA, SICILIA ULTIMA IN ITALIA

Rapporto Anci-Conai, Sicilia ultima in Italia
per avvio al riciclo e raccolta differenziata. Lontanissimo l’obiettivo Ue del 50% entro il 2020, raccolti solo 54 kg di rifiuti differenziati su una media nazionale di 253

ROMA, 25 OTTOBRE 2016 - La Sicilia è La peggiore regione in Italia come percentuale di avvio a riciclo e intercettazione pro capite di raccolta differenziata. E’ un quadro allarmante quello che emerge dal VI Rapporto Banca Dati Anci-Conai su raccolta differenziata e riciclo dei rifiuti, presentato ieri a Roma nelle sede di Anci. Nel 2015 la Regione ha avviato al riciclo il 10,81% dei rifiuti urbani, un dato lontanissimo dall’obiettivo UE del 50% entro il 2020 e addirittura in calo dell’8,66% rispetto al 2014; male anche l’intercettazione pro capite di raccolta differenziata, ferma a 54,81 kg  per abitante rispetto alla media nazionale di 253 kg.

“Il Rapporto conferma l’immagine di un Paese a due velocità - ha spiegato Filippo Bernocchi, delegato Anci a Energia e Rifiuti - con un Nord dotato di impianti più adeguati e di una maggiore sensibilità rispetto alla tematica. Se le regioni del Centro-Nord raggiungono in media quasi il 50% di effettivo riciclo la gran parte del Mezzogiorno, in assenza di provvedimenti straordinari, difficilmente riuscirà a centrare l'obiettivo entro il 2020”.
A livello nazionale, sale da otto a nove il numero di Regioni italiane che hanno raggiunto, con ben 5 anni di anticipo, l’obiettivo UE del 50% di avvio a riciclo fissato per il 2020: Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Marche, Sardegna e la “new entry” Valle D’Aosta. I Comuni che hanno già superato l’obiettivo della Direttiva Europea sono 3.549, un dato in aumento del 13% rispetto al 2014 e del 58,29% rispetto al 2013. Lo studio evidenzia un lieve aumento (+0,78%) della produzione dei rifiuti urbani nel 2015, che si attesta a 512 kg per abitante, mentre la percentuale di raccolta differenziata (+3,32%) cresce più velocemente rispetto a quella di avvio al riciclo (+1,77%), una forbice dovuta in larga parte alla qualità dei materiali raccolti. Grazie all’incremento delle quantità di rifiuti avviati al riciclo, si sono evitate emissioni di CO2 equivalenti pari a 1.792.064 tonnellate, un dato in aumento del 32,75%.

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