Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

RIFIUTI, D’ASERO LANCIA L’ALLARME SU CONTI DEI COMUNI E PATTO DI STABILITÀ

Palermo, 3.10.2016 - “Rischio dissesto per i Municipi a causa dei costi per la gestione dei rifiuti!”. Il grido di allarme è di Nino D’Asero il quale chiede un intervento anche del governo nazionale, in vista del riordino regionale del settore. Il capogruppo Ncd all’Ars, fra l’altro, sottolinea pure i costi di trasporto cui vanno incontro i Comuni a causa della saturazione delle discariche autorizzate poste nel territorio: “Per gli enti locali – dice D’Asero – il necessario trasferimento dei rifiuti solidi verso le discariche ancora in funzione comporterà un aggravio dei costi che li avvicinerà sempre più al dissesto economico. E sono costi – riprende – che incideranno volente o nolente sul patto di stabilità”.

“Pertanto – avverte il presidente della Commissione Statuto – diventa necessaria una azione coordinata, nell’impegno di tutte le forze politiche, affinché si affronti il problema e si arrivi a una deroga transitoria al patto di stabilità. Ciò per evitare l’aggravarsi di una situazione finanziaria che porterebbe troppi Comuni alla bancarotta”.
“Occorre quindi anche sollecitare il governo nazionale in tal senso per impegnarlo a concedere questa deroga in attesa del riordino sostanziale del comparto della gestione dei rifiuti i quali, ricordiamolo ancora una volta, da problema devono trasformarsi in risorsa per l’Isola” conclude D’Asero il quale annuncia, per questo, la presentazione in Aula di un suo atto di indirizzo.


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