Democrazia partecipata: i dieci Comuni dell’Area Metropolitana di Messina che andranno alle amministrative a giugno

  VERSO LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI GIUGNO APPROFONDIMENTO SUI PROCESSI DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA NEI DIECI COMUNI DEL MESSINESE CHE ANDRANNO AL VOTO. Lettera aperta di “Spendiamoli Insieme” a candidati e cittadini. “La democrazia partecipata diventi tema di dibattito elettorale”.  29/03/2024 - Sono dieci i Comuni dell’Area Metropolitana di Messina che andranno a elezioni amministrative a giugno (in contemporanea con le Europee). È ancora troppo presto per sapere se i candidati renderanno o meno la democrazia partecipata tema di dibattito elettorale. Ma il team del progetto di monitoraggio civico “Spendiamoli Insieme”, realizzato da Parliament Watch Italia con il sostegno di Fondazione CON IL SUD, ci prova a far sì che lo diventi, verificando quanto succede in ciascuno dei 10 Comuni. Una sorta di “lettera aperta” ai futuri candidati alle amministrative e, ancor di più, ai cittadini elettori per ricordare che «la democrazia partecipata è una cartina di tornasole del dialogo – o della

ALLUVIONE IN SICILIA: CROCETTA PROMETTE CONTINUITA', GERMANA' CHIEDE LO STATO DI EMERGENZA

Sicilia. Crocetta”Saremo solidali con le popolazioni colpite dall’alluvione con atti concreti”
Palermo, 26 nov. Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, si è recato oggi nei territori dell’agrigentino colpiti dalla recente alluvione. Negli incontri avuti avuti a Ribera e Sciacca – in quest’ultima visita è intervenuta anche Beatrice Lorenzin, ministro della Salute - coi sindaci, ha annunciato misure immediate a favore dei territori alluvionati della Sicilia
occidentale e orientale.

“Un’altra grande sofferenza – ha detto Crocetta incontrando i familiari dell’
uomo disperso a Sciacca - è quella dei nostri due siciliani uno di Letojanni e
l’altro di Sciacca, che non riusciamo a trovare”. Il presidente ha rassicurato
i familiari che lo Stato continuerà nell’azione di ricerca e che non
abbandonerà le famiglie. “Gli interventi individuati dal governo siciliano –
aggiunge il presidente – sono di tre livelli. Il primo è quello che riguarda il
ripristino della viabilità, sia nelle aree urbane che in quelle rurali, dove si
rischia per l’interruzione delle vie di accesso, di non poter effettuare la
raccolta delle arance e un finanziamento con apposito emendamento nella manovra
di assestamento di bilancio, che sarà predisposto lunedì, per fronteggiare le
spese dell’emergenza; un secondo livello riguarda la dichiarazione dello stato
di calamità; il terzo livello riguarda lo stanziamento dei fondi per gli
interventi necessari alla riparazione dei danni e di interventi strutturali
necessari per evitare che fenomeni di questo tipo di verifichino ancora. Il
provvedimento verrà deliberato dalla giunta la prossima settimana, non appena
la protezione civile completerà la stima dei danni. Per quanto attiene alle
possibili misure di ristoro nei confronti dei privati danneggiati, si potrà
intervenire dopo la certificazione da parte della protezione civile dei danni
realmente subiti.

“Agiremo con la stessa velocità con la quale siamo intervenuti per Licata,
evitando di fare come si faceva in passato, quando alla dichiarazione dello
stato di calamità, non seguiva alcuno stanziamento di risorse. Questa volta –
conclude Crocetta - le risorse ci saranno e saranno immediatamente
disponibili”.

"Il maltempo di queste ore ha avuto degli effetti devastanti, specialmente in alcune zone del messinese, nel litorale ionico, che più di altre sono state colpite dai temporali funesti", così il deputato regionale di Area Popolare-Ncd, onorevole Nino Germanà che manifesta la propria vicinanza a chi ha subito danni e disagi a seguito del temporale. "Le conseguenze devastanti della furia temporalesca sono evidenti e tangibili e, in qualche zona, hanno cagionato situazioni che vanno al di là del semplice disagio e che, ritengo, richiedano un'attenzione particolare. Per queste ragioni, trovo sia doveroso invocare lo stato di calamità naturale per quei centri che hanno subito più gravemente la violenza del tempo di queste ore e, in virtù di ciò, chiederò personalmente sia dichiarato".

Anas comunica che la circolazione stradale sulle strade statali 115 “Sud Occidentale Sicula” e 185 “di Sella Mandrazzi” è stata ripristinata con l’istituzione, a scopo precauzionale, del senso unico alternato dal km 136,050 al km 134,900 della statale 115, in corrispondenza del viadotto Verdura nel tratto compreso tra Sciacca e Ribera, in provincia di Agrigento.
Sulla statale 185 “di Sella Mandrazzi” sono possibili alcuni rallentamenti, in tratti saltuari, per le operazioni di pulizia del piano viabile. Il personale ed i tecnici Anas sono presenti per il monitoraggio della situazione e la gestione della viabilità.

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