Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica

Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica 25/04/2024 - La «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica ricorda la liberazione dell'Italia dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista. Una data importante per adulti e bambini, da non dimenticare per dire 'no' ai totalitarismi e a tutte le guerre. Sempre e in  ogni luogo, «meglio fiori che armi». «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica

DETENUTI: IL PAPA CHIEDE CLEMENZA, LA GIUSTIZIA PENALE NON SOLO PUNITIVA

Un atto di clemenza verso i detenuti è stato chiesto da Papa Francesco all’Angelus, dopo la Messa per il Giubileo dei detenuti: "La giustizia penale non può avere solo dimensione punitiva, ma deve aprirsi alla speranza" ha detto il Papa che ha auspicato un miglioramento delle condizioni di vita nelle carceri, per rispettare “pienamente la dignità umana dei detenuti”. In Sicilia sono 23 gli istituti penitenziari, 6.295 la capienza, 6.025 i detenuti. In Italia il totale nazionale è di 192 istituti di pena, 50.062 la capienza, 54.912 i detenuti reclusi in carcere.

07/11/2016 - Un atto di clemenza verso i carcerati. Il Papa ha ribadito "l’importanza di riflettere sulla necessità di una giustizia penale che non sia esclusivamente punitiva, ma aperta alla speranza e alla prospettiva di reinserire il reo nella società”. “In modo speciale, sottopongo alla considerazione delle competenti Autorità civili di ogni Paese la possibilità di compiere, in questo Anno Santo della Misericordia, un atto di clemenza verso quei carcerati che si riterranno idonei a beneficiare di tale provvedimento”.
“Auspico che tutto questo processo sia guidato dalla coscienza della nostra responsabilità per la cura della casa comune”.
Il Papa non ha poi mancato di ricordare i 38 nuovi Beati martiri del regime ateo comunista che ha dominato in Albania: “Essi preferirono subire il carcere, le torture e infine la morte, pur di rimanere fedeli a Cristo e alla Chiesa. Il loro esempio ci aiuti a trovare nel Signore la forza che sostiene nei momenti di difficoltà e che ispira atteggiamenti di bontà, di perdono e di pace”.

Sono 54.912 i detenuti presenti nei 192 istituti di pena italiani, a fronte di una capienza complessiva di 50.062 posti. E' quanto evidenziano i dati del ministero della Giustizia, aggiornati al 31 ottobre. Numeri lontani dai 65mila del 2013, quando l'Italia fu
condannata dalla Corte Europea per la condizione delle sue carceri. Ma, rileva Antigone, dopo le misure per aumentare il
sovraffollamento, la popolazione carceraria sta tornando a crescere, seppur di poco.
Gli stranieri detenuti sono 18.578, mentre le donne sono 2.300. Quelli in attesa di giudizio sono 9.826. Gli istituti più sovraffollati sono in Lombardia, nelle cui 18 carceri sono presenti 7.856 ospiti a fronte di una capienza di 6.120; seguono Campania (6.919 detenuti per 6.112 posti) e Lazio (6.064 per 5.238 posti).

Questa la situazione regione per regione

REGIONI ISTITUTI CAPIENZA NUMERO DETENUTI

Abruzzo 8 1.587 1.810
Basilicata 3 416 526
Calabria 12 2.659 2.689
Campania 15 6.112 6.919
Emilia-Romagna 11 2.797 3.273
Friuli Venezia Giulia 5 476 619
Lazio 14 5.238 6.064
Liguria 6 1.109 1.410
Lombardia 18 6.120 7.856
Marche 7 852 763
Molise 3 263 343
Piemonte 13 3.835 3.836
Puglia 11 2.340 3.233
Sardegna 10 2.632 2.130
Sicilia 23 6.295 6.025
Toscana 17 3.345 3.256
Trentino Alto Adige 2 508 425
Umbria 4 1.336 1.400
Valle D'Aosta 1 181 155
Veneto 9 1.961 2.180
Totale nazionale 192 50.062 54.912

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