Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

LACCOTO: “UNA NORMA PER SALVARE I COMUNI SICILIANI DAL DISSESTO”

Palermo, 30/11/2016 - “Una norma che serve a salvare i Comuni alle prese con gravi problemi di bilancio”. Così il presidente della Commissione Attività Produttive all'Assemblea Regionale Giuseppe Laccoto commenta con soddisfazione l'emendamento approvato dall'Ars per rimpinguare con 65 milioni di euro il capitolo relativo alle spesa dei Comuni che risultava non avere copertura. “Con un atto forte e concreto siamo riusciti ad andare incontro alle esigenze dei Comuni, che finalmente – afferma Laccoto - potranno chiudere i bilanci ed evitare il dissesto”. “Nell'intervento d'aula mi sono appellato al senso di responsabilità dei gruppi parlamentari – prosegue l'on. Laccoto – per dare via libera a provvedimenti indispensabili come il fondo di 5 milioni per l’assistenza ai diversamente abili garantita dalle ex Province e il finanziamento da 24 milioni di euro per le Città metropolitane e i Liberi consorzi, fondi che andranno al pagamento degli stipendi di dipendenti e precari”. “Abbiamo il dovere morale prima ancora che politico – conclude Laccoto - di dare risposte concrete alle molteplici legittime istanze del territorio, dai Comuni ai precari all'assistenza sociale e quello di ieri sera è stato un primo significativo passo”.

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