Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

“VINAFAUSA, IN MORTE DI ATTILIO MANCA”, PRENDE IL VIA LA STAGIONE ARTISTICA DEL “CLAN DEGLI ATTORI”

Con “Vinafausa. In morte di Attilio Manca”, sabato 5 novembre. prende il via “È tempo di teatro”, la stagione artistica del “Clan degli Attori”. Orari degli spettacoli: Sabato alle 17:30 e 21:00, e domenica alle 17:30

03/11/2016 - Sarà lo spettacolo Vinafausa. In morte di Attilio Manca a dare il via a “È tempo di teatro”, la stagione artistica realizzata dall’associazione culturale “Clan degli Attori”, di Giovanni Maria Currò e Mauro Failla che sino a maggio animerà il nuovo spazio “Clan Off” di via Trento n. 4. Sabato alle 17:30 e 21:00, e domenica alle 17:30 in scena Vinafausa. In morte di Attilio Manca di Simone Corso, regia Michelangelo Maria Zanghì, con Francesco Natoli, Michelangelo Maria Zanghì, Simone Corso, produzione Compagnia Santina Porcino, spettacolo che dà voce alla vicenda di Attilio Manca, giovane urologo del messinese, morto nel 2004 in circostanze ancora poco chiare, uno dei tanti piccoli - grandi casi di cronaca che s’intrecciano con gli ultimi vent’anni della nostra Storia. Lo spettacolo arriva a Messina per la prima volta, dopo diverse repliche anche in provincia.

«Vinafausa – come chiariscono le note di regia – non è una storia da raccontare, ma piuttosto un insieme di indizi che, messi insieme, indagano su chi siamo stati, chi siamo e chi vorremmo essere. La vicenda di Attilio Manca, giovane urologo del messinese, morto nel 2004 in circostanze ancora poco chiare, è uno dei tanti piccoli - grandi casi di cronaca che s’intrecciano con gli ultimi vent’anni della nostra Storia. Attilio, brillante medico trentaquattrenne è stato trovato senza vita nel suo appartamento, a Viterbo, dove lavorava presso l’ospedale Belcolle, con due buchi nel braccio sinistro. Overdose si è detto. Suicidio, subito dopo. Ma nonostante la (presunta) verità che è stata accertata nel corso delle indagini e del processo, affiorano fantasmi dalla coscienza che fanno rumore e che ci chiedono altre domande, altre verità. Troppe le cose che non tornano, troppi i sospetti, troppe le coincidenze; troppo sangue per essere un suicidio. Forse, la morte di Attilio, allora, non è solo uno dei tanti casi, ma un tassello di qualcosa di più grande che ha fatto dell’Italia ciò che è oggi, della Storia un mistero, degli italiani di prima dei complici, degli italiani di oggi dei dimentichi. Ma tutto sta in una scelta: bene o male. Non è così netta, non può esserlo, ma può essere una consapevolezza, prima di tutto, prima dell’attesa, prima del non sapere. Sulla sua morte un'ombra nera, nerissima: Bernardo Provenzano».

La Compagnia Teatrale Santina Porcino viene fondata nel 2011 da Michelangelo Maria Zanghì e Chiara Pollicita (all'epoca poco più che ventenni e rispettivamente studenti del Corso di Laurea Magistrale in Teatro dell'Università di Bologna e del Conservatorio "Nicolò Paganini" di Genova). Presto entrano a far parte del progetto Simone Corso (26 anni) e Francesco Natoli (25). Tra le produzioni della Compagnia "Fiori Malsani" con Michelangelo Maria Zanghì, Francesco Natoli, Simone Corso per la regia di Michelangelo Maria Zanghì; "L'amore sacro, l'amor profano. Omaggio a Fabrizio De Andrè" di e con Chiara Pollicita (chitarra classica) e Michelangelo Maria Zanghì (attore, regista); "Mathilde" di Vèronique Olmi, con Gianni Fortunato Pisani e Isabella Giacobbe; "Vinafausa. In Morte di Attilio Manca" di Simone Corso, con Francesco Natoli, Michelangelo Maria Zanghì, Simone Corso: lo spettacolo ha debuttato il 14 gennaio 2016 nell'ambito della rassegna "Scenanuda" del Teatro Comunale "Beniamino Joppolo" di Patti (ME).

VINAFAUSA. IN MORTE DI ATTILIO MANCA
di Simone Corso
con Francesco Natoli, Michelangelo Maria Zanghì, Simone Corso
costumi ed elementi scenici Francesca Cannavò
ideazione luci Franco Zanghì
musiche Chiara Pollicita
assistente alla regia Caterina Sfravara
amministrazione Associazione Culturale Filokalòn
foto di scena Domenico Genovese, Nino Ferraro
produzione Compagnia Teatrale Santina Porcino
regia Michelangelo Maria Zanghì


Clan Off teatro, via Trento, 4 Messina (angolo via Industriale, nei pressi della stazione dei Carabinieri di via La Farina).
Per informazioni telefonare al numero: 3888110618; oppure scrivere a: info@clandegliattori.it

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