Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

OPERAZIONE ANTINQUINAMENTO SU UN TERRENO CONFISCATO ALLA MAFIA

Villafranca Tirrena, operazione antinquinamento del Nucleo Ambientale della Polizia Metropolitana su un terreno confiscato alla mafia. Rilevata una vasta area adibita a discarica abusiva di rifiuti pericolosi
07/12/2016 - Lo scorso 1 dicembre, nel territorio di Villafranca Tirrena, gli agenti del Nucleo Ambientale della Polizia Metropolitana di Messina, coordinata dal comandante Antonino Triolo, hanno portato a termine un'importante operazione antinquinamento.  In contrada Brunaccini è stata rilevata una vasta area adibita a discarica in cui erano presenti rifiuti pericolosi di ogni genere, tra cui un manufatto con coperture e pareti in fibrocemento, quattro serbatoi in fibrocemento, sostanze chimiche di scarto, traversine ferroviarie, fusti in polietilene contaminati posti all'interno del manufatto, materiale edile da demolizioni, pneumatici, materiale plastico e legname.

Grazie al supporto dell'amministrazione comunale del centro tirrenico, proprietaria del terreno confiscato alla mafia, e con l'ausilio di una ditta specializzata alla raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti pericolosi, è stata effettuata la bonifica del terreno ed il materiale rimosso è stato analizzato, identificato con il relativo codice C.E.R. (Catalogo Europeo dei Rifiuti) ed inserito negli appositi sacchi bianchi idonei alla raccolta ed al trasporto in discarica autorizzata.

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