Festa della Resistenza: firmato protocollo tra Mim e Associazioni partigiane per promuovere i valori della Costituzione

Scuola, firmato protocollo tra Mim e Associazioni partigiane per promuovere valori della Costituzione. Valditara: “La Resistenza è valore di tutti gli italiani, da oggi coinvolte tutte le associazioni” Roma, 23 aprile 2024 -  Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato oggi un Protocollo d’intesa, di durata triennale, con l’Associazione Nazionale Combattenti Forze Armate Regolari Guerra di Liberazione (ANCFARGL), Associazione Nazionale Partigiani Cristiani (ANPC), Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), Confederazione Italiana fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane, Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane (FIAP) e la Federazione Italiana Volontari della Libertà (FIVL) per la promozione di percorsi di formazione sulle origini della Repubblica attraverso gli eventi che hanno portato alla liberazione del nostro Paese.   “Per la prima volta - sottolinea Valditara - per onorare la Resistenza abbiamo deciso come Ministero di non

PRECARI, LACCOTO: “PRONTA LA PROROGA PER DUE ANNI”

07/12/2016 - “L’attenzione sui precari è massima. Come Partito Democratico abbiamo chiesto al Governo tramite l’Assessore Baccei risposte immediate e la strada individuata è quella di concedere una proroga di due anni prima dell’entrata in vigore dell’esercizio provvisorio del bilancio”. Lo afferma il Presidente della Commissione Attività Produttive all’Assemblea Regionale Giuseppe Laccoto secondo cui “l’obiettivo dell’emendamento inserito nella legge di Stabilità nazionale era quello di ampliare le piante organiche dei Comuni per consentire una più rapida stabilizzazione, anche in deroga al patto di stabilità”. Ma a questo punto, prosegue Laccoto, l’obiettivo prioritario è giungere ad una proroga, di competenza regionale, in tempi brevissimi e subito dopo avviare le interlocuzioni con il governo nazionale per giungere alla stabilizzazione. “L’altra emergenza da affrontare – conclude Laccoto - riguarda i contrattisti dei Comuni in dissesto. Vanno valutate con attenzione tutte le strade percorribili ed adottare le soluzioni più rispondenti alle esigenze dei precari e delle loro famiglie”.

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