Ponte sullo Stretto: “LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini"

“LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini”. Con questo slogan il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca dà appuntamento giovedì 25 aprile a Messina dalle 17,30 in poi a Torre Faro nei pressi del Pilone, al locale La Pinnazza.   Messina,  23/04/2024 - Presente il sindaco di Messina Federico Basile il cui intervento insieme a quello del leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è previsto alle 19:00. “Siamo contrari al ponte di Matteo Verdini che dovrebbe essere realizzato con una rapina del Fondo Sviluppo e Coesione che appartiene alla Sicilia -afferma De Luca-. È impensabile che due miliardi di euro che servono per gli invasi, che servono per le strade, per le scuole, per i depuratori vengano scippati alla Sicilia per il ponte sullo Stretto di Messina. Noi siamo per il corridoio Berlino-Palermo che prevede l'alta velocità da Salerno fino a Villa San Giovanni, la sostituzione della monorotaia dei Borboni in Sicilia, il potenziamento del Porto di Gioia Tauro e di Augusta e c

ESAMI DI STATO 2017: IL DECRETO DEL MIUR, ANNO SCOLASTICO 2016/2017

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Decreto Ministeriale n.
Anno scolastico 2016/2017
Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio ordinari e sperimentali di istruzione secondaria di secondo grado:
,/ Individuazionedelle materie oggetto della seconda prova scritta
,/ Scelta delle materie affidate ai commissari esterni delle relative commissioni
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, "Riforma dell'organizzazione del
Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59" e successive
modificazionied integrazioni;
VISTA la legge 17 luglio 2006, n. 233, "Conversione in legge, con modificazioni, del
decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, recante disposizioni urgenti in materia di riordino
delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri. Delega al
Governo per il coordinamento delle disposizioni in materia di funzioni e organizzazione
della Presidenzadel Consiglio dei Ministri e dei Ministeri";
VISTA la legge 10 dicembre 1997, n. 425, recante" Disposizioni per la riforma degli esami
di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore" e successive
modificazionied integrazioni;
VISTI, in particolare, l'articolo 3, comma 3 e l'articolo 4, comma 1 della citata legge 10
dicembre 1997, n. 425 secondo cui il Ministro della Pubblica Istruzione annualmente indica
le materie che formano oggetto della seconda prova scritta negli esami di Stato conclusivi
dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado e sceglie le materie da
affidare ai commissari esterni delle commissioni;
VISTO il Decreto Ministeriale 29 gennaio 2015, n.10, concernente il regolamento recante
norme per lo svolgimento della seconda prova scritta degli esami di Stato conclusivi dei
corsi di istruzione secondaria di secondo grado;
VISTI l'articolo 6, comma 5 del Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n.
87 e, in attuazione della predetta norma, il Protocollo di Intesa tra il Ministero
dell'Istruzione, Università e Ricerca e le Province Autonome di Trento e Bolzano di cui al
Protocollo d'Intesa in data 7 febbraio 2013, in base al quale la seconda prova scritta del
corso annuale nel sistema di istruzione e formazione professionale nelle Province
Autonome di Trento e Bolzano viene annualmente determinata dal Ministro dell'Istruzione,
Università e Ricerca su proposta delle predette Province Autonome e verte su discipline
previste nelle aree di apprendimento, caratterizzanti lo specifico corso annuale, che non
sono state oggetto della prima prova scritta; che in attuazione del Protocollo d'Intesa
suddetto, le commissioni di esame relative al corso annuale sono nominate dalle Province
Autonome di Trento e Bolzano;
VISTA la nota prot.n. MAE0237451 del 2 dicembre 2016 del Direttore Generale per la
Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
internazionale, concernente la proposta di prevedere nel decreto del Ministro
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, relativo alla individuazione delle materie
oggetto della seconda prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di
istruzione secondaria di secondo grado e alla scelta delle materie affidate ai commissari
esterni delle commissioni di esame, anche le materie oggetto della seconda prova scritta e
affidate a commissario esterno nelle scuole italiane all'estero, in accordo con la relativa
MIUR.AOOUFGAB.REGISTRO DECRETI.0000041.27-01-2017
lA
..
Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri
e della Cooperazione internazionale; nonché la previsione che nelle scuole medesime è
sempre affidata al commissario interno la lingua straniera che è veicolare nel Paese in cui
ha sede la istituzione scolastica medesima;
TENUTO CONTO che, ai sensi dell'articolo 4, comma 1 della citata legge 10 dicembre
1997, n.425, la commissione per gli esami di Stato è composta da non più di sei
commissari;

DECRETA

Articolo 1
1. Per l'anno scolastico 2016/2017 le materie oggetto della seconda prova scritta negli
esami di Stato conclusivi dei corsi di studio ordinari e sperimentali di istruzione secondaria
di secondo grado e le materie affidate ai commissari esterni delle commissioni sono
indicate nelle tabelle allegate, che costituiscono parte integrante del presente decreto.
2. Per l'anno scolastico 2016/2017, le materie oggetto della seconda prova scritta
relativamente al corso annuale nel sistema di istruzione e formazione professionale nelle
ProvinceAutonome di Trento e Bolzano, di cui all'art.6, comma 5 del DPR 15 marzo 2010,
n. 87 e al relativo Protocollo d'Intesa in data 7 febbraio 2013, sono indicate nelle allegate
tabelle. Parimenti, nelle tabelle allegate sono indicate anche le materie assegnate ai
componentiesterni.
3. Per l'anno scolastico 2016/2017, il comma 1 del presente articolo trova applicazione
anche alle scuole italiane all'estero. Nelle scuole medesime è sempre affidata al
commissario interno la lingua straniera che è veicolare nel Paese in cui ha sede la
istituzionescolastica medesima. Fanno eccezione le scuole italiane all'estero dove è attivo
il progetto ESABAC. In tal caso, ai sensi dell'articolo 3, comma 1, del D.M. n. 95 dell'8
febbraio 2013, è assicurata la presenza del commissario esterno competente per la
materia di lingua e letteratura francese e del commissario per la disciplina di storia.

IL MINISTRO
Valeria Fedeli

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