Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

GRILLI DEI NEBRODI: GLI ATTIVISTI SCOPRONO IL TELEFONO

WHATSURP: Segnalare e comunicare in tempo reale col Comune. Gli esperti definiscono la nostra epoca come “era della comunicazione”, favorita in particolar modo dallo sviluppo dei social network

30/01/2017 - Sempre più persone li utilizzano ormai quotidianamente per scambiarsi informazioni, foto, video o documenti in tempo reale. Uno dei mezzi più utilizzati è WhatsApp. Gli attivisti del Meetup “Il Grillo dei Nebrodi” hanno proposto ai rispettivi comuni (Brolo e Capo d’Orlando) di avvicinarsi ulteriormente alla propria cittadinanza attivando un servizio chiamato “WhatsURP”.
Così come stanno già facendo in varie città italiane come Rimini, Rho, Ancona e Siracusa (vedi link in fondo alla pagina), se le Amministrazioni Comunali dovessero accogliere la proposta, i cittadini e il Comune potranno trasmettere via smartphone, informazioni di pubblica utilità e interesse della città sfruttando la velocità e la capillarità del sistema di messaggistica WhatsApp.

Si tratterebbe di un’iniziativa con costi irrisori, visto che basterebbe dotare l’U.R.P. di uno smartphone e una Sim, qualora lo stesso non ne sia già provvisto.
I cittadini per segnalare dovranno registrare il numero in rubrica e inviare un messaggio con il testo della segnalazione, con la possibilità di allegare foto, video e l’eventuale posizione.
Il Comune dal canto suo potrà informare in tempo reale i cittadini su emergenze come allerte meteo, comunicazioni della Protezione Civile o su notizie di pubblica utilità come informazioni su guasti, interruzioni di servizio, viabilità.
“Siamo convinti che la presente proposta possa avere dei grandissimi benefici per la cittadinanza e per i nostri comuni e che continuerebbero il percorso già avviato con la creazione delle App di avvicinamento e partecipazione” dichiarano gli attivisti.

Commenti