Conte sullo Stretto: un secco no al ponte, una struttura inutile e senza interesse

Da Conte e tutto il M5s siciliano a Messina un secco no al ponte: “Una struttura senza nessun interesse per la collettività. Battaglia tutti assieme contro una struttura inutile”.  “Un no al ponte, non ideologico ma motivato dal fatto che qui c'è nessuna utilità per la collettività. Tutti gli atti normativi devono essere filtrati alla luce dell'articolo 9 della Costituzione che tutela l'ambiente la biodiversità e gli ecosistemi e ci impone di non fare opere che cementifichino inutilmente e distruggano il patrimonio che dobbiamo preservare”.   Messina, 15/04/2024 - Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe oggi a Messina a chiusura dell'incontro con i comitati No ponte che ha visto una grande partecipazione di cittadini e di numerosi rappresentanti M5S siciliani a tutti i livelli istituzionali. “In questo progetto – ha detto Conte c'è tanta superficialità e frettolosità che diventa anche sospetta. È lo stesso progetto del 2011, 2012 rinfrescato con qualche ulteriore

OMICIDI STRADALI DIMINUITI DEL 4,8%, SEN. SCILIPOTI ISGRO’ (FI): “ORGOGLIOSO DELLA MIA LEGGE,

SICUREZZA STRADALE, OMICIDI STRADALI DIMINUITI DEL 4,8%, SEN. SCILIPOTI ISGRO’ (FI): “ORGOGLIOSO DELLA MIA LEGGE, ECCO COSA PUO’ CONSEGUIRE UN SICILIANO CON VALORI CRISTIANI”

04/01/2017 - “Qualcuno mette in dubbio che l’essere cristiano di fede e siciliano di nascita, possa fare la differenza nel dialogo politico. Eppure il mio impegno è stato sempre ispirato dai miei valori e dalla mia storia. Arrivano i primi risultati confermati dalle statistiche: la legge ‘Scilipoti Isgrò’ sull’inasprimento delle pene per chi commette omicidio stradale sotto effetto di sostanze stupefacenti e alcol, ha prodotto già significativi cambiamenti.”
Dopo la diffusione dei dati dell’Istat, questo il commento dell’On. Senatore Domenico Scilipoti Isgrò, di Forza Italia, primo firmatario della legge sulle modifiche al codice penale, all'articolo 380 del codice di procedura penale e al codice della strada, in materia di omicidio stradale approvata il 25 marzo scorso.

“Sappiamo che pochi mesi non sono sufficienti per promuovere o bocciare una legge ma bisogna far sapere ai cittadini che adesso si rischiano fino a 12 anni di carcere per chi toglie la vita dopo essersi messo alla guida da ubriaco o drogato. Gli omicidi stradali si sono ridotti del 4,8% ma i risultati possono ancora migliorare.”

Una prima applicazione della legge è stata proprio in provincia di Messina, quando, pochi giorni fa, il Giudice per l'udienza preliminare di Messina Salvatore Mastroeni, ha inflitto con rito abbreviato 11 anni di carcere a Gaetano Forestieri, un ex finanziere colpevole di aver travolto con la sua auto un'altra vettura, provocando la morte di una giovane studentessa che si trovava al volante.

“Questa legge è uno strumento fondamentale per disincentivare queste pratiche che hanno già strappato via numerose vittime alle proprie famiglie. E da buoni cristiani che credono nei valori del comportamento e del linguaggio, non possiamo che augurarci di non piangere più altre vittime con l’anno nuovo. Noi continueremo a fare la nostra parte per sensibilizzare, educare e disincentivare penalmente, gli automobilisti irresponsabili.”

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