Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

CATANIA: ARRESTATI GLI AGGRESSORI DEL MEDICO DEL PRONTO SOCCORSO

16/02/2017 - Arrestati i responsabili che la sera del 1° gennaio aggredirono un medico del pronto soccorso dell'ospedale Vittorio Emanuele di Catania. Sette persone sono state arrestate dalla Squadra mobile di Catania e sono accusati, a vario titolo, di lesioni aggravate, violazione di domicilio, interruzione di pubblico servizio e minacce a pubblico ufficiale.
Dalle indagini, svolte anche grazie all'analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza dell’ospedale, è emerso che uno degli aggressori aveva preteso dal medico di conoscere l’identità di una donna che aveva fatto ricorso alle cure ospedaliere a seguito di un incidente stradale. Il sanitario però si era rifiutato e a quel punto l’aggressore si era allontanato per poi tornare in ospedale con altri sei complici, per compiere un atto punitivo nei confronti del medico.
La donna visitata in ospedale era colei che aveva avuto l’incidente con la moglie dell’aggressore che si era presentato al pronto soccorso.
Durante l’operazione, denominata “Emergency room”, sono state anche indagate due guardie giurate dell’azienda che gestisce il servizio di vigilanza all’interno dell’ospedale per non aver avvisato subito le Forze dell’ordine di quanto stava succedendo nel presidio.


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