Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

CITTÀ METROPOLITANE E NEI LIBERI CONSORZI: RINVIATE LE ELEZIONI IN VISTA DELLA MODIFICA DELLA LEGGE

2 febbraio 2017 – L'Assemblea Regionale Siciliana ha rinviato le elezioni di secondo livello nelle Città Metropolitane e nei Liberi Consorzi che avrebbero dovuto svolgersi nella giornata del 26 Febbraio prossimo venturo. Tale rinvio è stato deciso in vista di una probabile modifica della legge. Da alcuni anni il popolo siciliano assiste a continue proroghe dei Commissari, nominati dal Presidente della Regione Rosario Crocetta,a gestire le ormai ex Province ed a numerosi conseguenziali rimbalzi di responsabilità in merito alla gestione di tali Enti in crisi a causa della mancanza di fondi necessari per una corretta amministrazione.

Bisogna necessariamente mettere al centro dell'attenzione la popolazione con il ritorno all'elezione diretta dei propri rappresentanti e quindi riportando la democrazia e la libera scelta nei territori. Nei giorni scorsi a Roma c'è stato un primo incontro tra il Ministro per gli Affari Regionali, Enrico Costa ed una nutrita delegazione di rappresentanti del Parlamento regionale. Si è ampiamente discusso in merito all'eventuale proposta di riforma della legge sulle ex Province che al momento prevede la cosiddetta “elezione di secondo livello”: l'elettorato oggi sarebbe composto solo da consiglieri e sindaci in carica; mentre a Palazzo dei Normanni c'è una netta maggioranza che sembra voler tornare all'elezione diretta. Auguriamoci vivamente che si possa avviare un seria interlocuzione tra il Governo nazionale e quello regionale, in modo tale da varare una buona legge che faccia ripartire i Liberi Consorzi e le Città Metropolitane.

Nella foto: Da sinistra , Gianfranco Gentile, Senatore Bruno Mancuso, Onorevole Beppe Picciolo, Dott. Filippo Romano Commissario Citta' Metropolitana di Messina, Nino Interdonato, consigliere comunale di Messina.

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