Ponte sullo Stretto, De Luca a Germanà: smentiteci se avete gli elementi per farlo

Ponte sullo Stretto: C. De Luca a Germana': smentiteci se avete gli elementi per farlo. A questa truffa di Stato diciamo NO e siamo pronti a reagire per difendere la Sicilia e i siciliani.  Messina, 26/04/2024 - "È chiaro che il buon Ninitto Germana' ancora una volta non ha capito cosa sta accadendo. Poco male, ancora una volta proviamo a spiegarglielo magari gli facciamo un disegnino così gli viene più facile. Rispetto alle considerazioni sulla partecipazione ai nostri eventi neanche rispondiamo... Per noi parlano le immagini che mostrano il popolo libero. Abbiamo denunciato ieri sera a Torre Faro la truffa di Stato che il buon Matteo Verdini sta mettendo in atto ai danni della Sicilia e dei Siciliani. Germana' se ne ha gli elementi risponda nel merito delle verità che ieri sera abbiamo portato a conoscenza della città.  Inutile tentare di sviare il discorso. Germana' e Salvini scendano in piazza a smentirci. Qualcosa mi dice però che questo non avverrà perché abb

CONGRESSO PROVINCIALE DELLA FNP CISL CONFERMA BRUNO ZECCHETTO SEGRETARIO GENERALE

 Messina, 24 febbraio ’17 – Una città dai “capelli bianchi”, con dati allarmanti sulla povertà. È la Messina vista dagli anziani quella evidenziata dal Congresso provinciale della Fnp Cisl Messina che si è tenuto presso l’aula consiliare del Comune di Villafranca Tirrena. I dati illustrati dal segretario provinciale Bruno Zecchetto sono evidenti: «Nel 1951, con una popolazione di 220.668 abitanti, i cittadini con più di 65 anni erano 22.000, pari al 10%. Nel 2016, con 238.439 abitanti, quelli che hanno superato i 65 anni sono 52.192, pari al 22%, cioè una percentuale più che doppia. Poi, quasi la metà dei residenti (46,4 per cento) è a rischio di povertà o esclusione sociale».

Dati dell’Istat che si riferiscono al 2015 ma che testimoniano come in Sicilia ci sia un rischio povertà per quattro persone su dieci. «L’importo medio delle pensioni a Messina è di 520 euro – ha spiegato Zecchetto – ed è una città che non tutela i propri anziani. Il comune di Messina è terzultimo in Italia, per spesa sociale pro-capite (dati del 2014). Spende, di media, 137,17 euro pro-capite (a Trieste la spesa sociale pro-capite è pari a 464,92 euro; di contro, fanalino di coda è Palermo, con 101 euro). La media in Italia, per le città metropolitane, è di euro 246 pro-capite».
Per i Pensionati Cisl non serve un welfare mix, che aumenta ancor più le differenze tra chi ha e chi non ha, ma «politiche sociali e sanitarie integrate, con welfare sussidiario e solidale di comunità, che si realizza anche attraverso la medicina territoriale».
Attenzione al sociale e alle tante vertenzialità sul territorio sui temi della contrattazione sociale. «Una delle note più dolenti è stata la riflessione sulla mancata applicazione della legge 328/2000, che doveva favorire l’integrazione dei servizi sociali con quelli sanitari, istituendo i distretti socio-sanitari ed integrando le prestazioni erogate dalla Azienda Sanitaria Locale, con i comuni appartenenti al medesimo distretto. Il risultato è stato deludente e deprimente. Non si può, infatti, fare programmazione, senza iniziare da un’attenta e corretta analisi dei bisogni socio-assistenziali del territorio di riferimento».

Anche per i Piani di Azione e Coesione, i Distretti socio-sanitari della città di Messina e della provincia, per la Fnp Cisl evidenziano notevoli difficoltà nell’iter attuativo dei progetti, con il serio rischio di perdere consistenti e preziosi finanziamenti. «Serve un cambio di passo per superare queste difficoltà e questa situazione di stallo».

«Il welfare – ha detto il segretario regionale Alfio Giulio - è una grossa opportunità che può anche dare lavoro ai giovani ma, soprattutto, deve venire incontro alle esigenze dei nostri anziani. In un paese civile non è giusto che l’anziano sia visto come uno scarto e quindi i servizi per la persona non siano al centro degli interessi della politica. Bisogna utilizzare i fondi che ci sono, senza lasciarli all’interno del sistema. A livello regionale abbiamo chiesto la creazione di un fondo unico, con tutte le risorse regionali, nazionali ed europee, e suddividerle secondo le priorità e le esigenze reali della gente. I fondi devono arrivare lì dove c’è bisogno».

«È necessario che lo Stato e le autonomie locali costruiscano un percorso comune verso le persone che hanno bisogno di assistenza – ha sottolineato il segretario nazionale aggiunto della Fnp, Loreno Coli - Le regioni del Sud per ora godono ancora dei Pac, i piani di assistenza per anziani e bambini, ma bisogna sfruttarli con progetti seri. E poi bisogna valutare caso per caso, a livello locale, quali sono le esigenze».
Al termine dei lavori, Bruno Zecchetto è stato confermato segretario generale della Fnp Cisl di Messina. Al suo fianco confermata anche la segreteria composta da Natale Princiotta e Ninetta Alfino.
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Ripartire dall’edilizia è il titolo dei lavori congressuali della Filca Cisl di Messina. Il X Congresso territoriale della Federazione Edili della Cisl si terrà domani, sabato 25 febbraio, dalle ore 9.30, presso l’Europa Palace Hotel di Messina. I lavori saranno aperti dalla relazione del segretario provinciale Giuseppe Famiano. Previsti gli interventi del segretario generale della Cisl Messina, Tonino Genovese e del segretario regionale della Filca Cisl, Santino Barbera. Concluderà i lavori il segretario nazionale della Filca Cisl, Stefano Macale.

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