Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

I FORCONI: “CROCETTA A VITTORIA? NON SERVE, COSA AVRÀ DA DIRE?”

Tir incendiati a Vittoria, il sindaco di Vittoria, Giovanni Moscato ha proposto un tavolo tecnico sulle agromafie. I Forconi: Crocetta a Vittoria? Non serve. Ad ascoltare cosa avrà da dire Crocetta a Vittoria ci saremo anche noi. Caro Presidente vorremmo solo ricordarLe che la mafia non la si contrasta con proclami, sa bene pure Lei che l'unico modo per contrastare la mafia è solo e soltanto la buona politica che non si è vista.

22/02/2017 - Il Consiglio Comunale di Vittoria (Rg) approva all'unanimità la proposta di deliberazione contro la criminalità. Nella sessione di ieri, 21 febbraio 2017, del consiglio comunale di Vittoria è stato approvato all'unanimità un odg contro la criminalità e di condanna del grave attentato di Fanello proposto dal presidente Andrea Nicosia che, subito dopo l'approvazione, ha dichiarato di “prendere atto con soddisfazione che il civico consesso ha saputo trovare unità, quindi forza, nel prendere posizione di assoluta condanna di quanto verificatosi nella nostra città”.

“Un fatto grave – ha continuato Nicosia – che, come evidenzia il documento stesso, non può che trovarci in assoluta antitesi. È chiaro che la criminalità intende rialzare la testa, ma siamo certi che tutti insieme, a sostegno ed affiancamento dell'operato delle forze dell'ordine, sapremo reagire con fermezza e mandare un chiaro monito a questa gente. Segnale forte che arriva anche da questo Consiglio, che ha saputo immediatamente unirsi ed esprimere un No! chiaro e deciso a questo tentativo di rigurgito criminale mafioso”.

I Forconi: "La preghiamo Presidente, Lei domani incontrerà persone arrabbiate, eviti di rappresentare l'ennesima ridicola passerella elettorale antimafiosa. Noi non abbiamo alcun dubbio, il mondo produttivo Vittoriese alla solidarietà pelosa preferirebbe sentirle dire piuttosto cosa ha fatto in cinque anni per l'agricoltura siciliana. Venga a snocciolare il consuntivo di questi cinque anni di provvedimenti in favore dell'agricoltura siciliana, dica qui a Vittoria che fine hanno fatto i soldi stanziati per Il ciclone Athos, informi gli agricoltori sui fondi stanziati in bilancio per i produttori colpiti dalla Virosi, dica quale aiuto economico ha stanziato per le gelate e le piogge alluvionali delle scorse settimane, descriva i provvedimenti che il suo Governo ha attuato per controllare la merce spazzatura proveniente dall'estero che puntualmente provoca i crolli drammatici dei prezzi di tutto il Made in Sicily, non ci dica cosa pensa di fare, sarebbe umiliante, non c'è più tempo".

"Questi, sono proprio questi Caro presidente gli elementi gravi che hanno provocato e stanno provocando il declino di questo mondo e le migliaia di azioni esecutive che senza alcuna pietà privano le famiglie dei loro beni ed in moltissimi casi della prima casa: cosa è successo dopo che l'ARS ha approvato quel disegno di legge voto sulle esecuzioni immobiliari ?
I Tribunali sono letteralmente all'assalto di queste stesse persone che Lei dice di voler difendere dalle mafie. Sono queste le macroscopiche storture per le quali avevamo chiesto interventi legislativi, ed è questo il meccanismo perverso che crea povertà e che giornalmente aiuta le mafie a lavare il denaro sporco e a rimpinguarne le fila, cosa è stato fatto per evitarlo ? La smetta di giocare ancora una volta con l'intelligenza delle persone, e con Lei tutti quelli che con l'antimafia pensano alla scalata. La preghiamo, la smetta, ha avuto nelle mani per cinque anni una terra che si aspettava come Lei aveva promesso una rivoluzione culturale ed economica e ci ritroviamo in "Grecia" in una terra nella quale ai nostri giovani non è rimasto che scappare a gambe levate. Grazie Presidente per la sua visita, è troppo tardi. Ancora qualche mese e i Siciliani non potranno che darle il ben servito, toccherà ad un altro Presidente affrontare prioritariamente queste emergenze sociali".

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