Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

IMMIGRAZIONE, SCILIPOTI (FI): “NEI CENTRI DI ACCOGLIENZA REGNA L’ANARCHIA, GLI OPERATORI VANNO TUTELATI”

16/02/2017 - “Se si arriva a tenere sotto sequestro un membro delle istituzioni, vuol dire che abbiamo fallito nella dicotomia accoglienza-inclusione. In molti centri di accoglienza non c’è rispetto delle regole tra migranti abbandonati e situazioni che sfociano nel paradossale come l’esempio di Cassano delle Murge.” Questo il commento del Senatore Domenico Scilipoti Isgrò (Forza Italia) dopo la notizia che ha riguardato il Garante Nazionale per l’Infanzia, Filomena Albano, la quale ieri pomeriggio mentre visitava alcuni centri per migranti minori, è stata letteralmente sequestrata insieme ad altri esponenti pubblici, dagli stessi migranti per più di un’ora.

“Queste notizie provano lo stato di tensione che attraversa questo Paese perché i progetti di integrazione della sinistra hanno fallito. Ma arrivare a minacciare di morte degli esponenti dell’autorità pubblica nazionale vuol dire che l’anarchia è ormai presente in quasi tutti i centri di accoglienza. Qualche giorno fa in provincia di Napoli l’ennesimo stupro di un nigeriano ai danni di una operatrice del settore. – ha concluso il Senatore - La categoria degli assistenti sociali e degli operatori del settore è sovraesposta a questi pericoli quotidiani, spesso non denunciati, come molestie e violenze. Questi professionisti vanno tutelati, se necessario, anche con la costante presenza di militari e forze dell’ordine dentro le strutture dove l’irrazionalità ha preso il sopravvento.”

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