Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

MOVIMENTO NAZIONALE PER LA SOVRANITÀ, DIECI MESSINESI TRA I FONDATORI

Ci sono ben dieci messinesi tra i fondatori del Movimento Nazionale per la Sovranità. Sintomo, questo, del ruolo significativo della città dello Stretto all’interno del nuovo soggetto politico nato, stamani, a Roma, dalla fusione di Azione Nazionale, La Destra e una serie di prestigiose associazioni

Messina, 19/02/2017 - Fanno parte dell’assemblea nazionale del partito Silvano Arbuse, Piero Adamo, Giorgio Fleres, Antonio Celeste, Ferdinando Croce, Alessandro Nania, Maria Rosaria Cusumano, Melangela Scolaro, Felice Panebianco e Luigi Vasi.
“Il polo per la sovranità nazionale è finalmente un esempio di riunificazione delle diverse anime della destra italiana”, dichiara Adamo. “Era necessaria – aggiunge Arbuse – una forza sovranista italiana che prelude a un forte centrodestra capace di battere la sinistra ormai in default e i populisti incapaci di governare” .
Come preannunciato la scorsa settimana, nella nota che ha anticipato l’assemblea regionale unitaria tenutasi proprio a Messina, il progetto “è quello di creare una casa comune della destra, con l’ulteriore e più importante obiettivo di contribuire alla nascita di quel polo identitario e sovranista capace di rappresentare una seria alternativa di governo, per dare una risposta concreta ai bisogni della nazione e al ceto medio piegato dalla crisi”.

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