Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MOVIMENTO NAZIONALE PER LA SOVRANITÀ, DIECI MESSINESI TRA I FONDATORI

Ci sono ben dieci messinesi tra i fondatori del Movimento Nazionale per la Sovranità. Sintomo, questo, del ruolo significativo della città dello Stretto all’interno del nuovo soggetto politico nato, stamani, a Roma, dalla fusione di Azione Nazionale, La Destra e una serie di prestigiose associazioni

Messina, 19/02/2017 - Fanno parte dell’assemblea nazionale del partito Silvano Arbuse, Piero Adamo, Giorgio Fleres, Antonio Celeste, Ferdinando Croce, Alessandro Nania, Maria Rosaria Cusumano, Melangela Scolaro, Felice Panebianco e Luigi Vasi.
“Il polo per la sovranità nazionale è finalmente un esempio di riunificazione delle diverse anime della destra italiana”, dichiara Adamo. “Era necessaria – aggiunge Arbuse – una forza sovranista italiana che prelude a un forte centrodestra capace di battere la sinistra ormai in default e i populisti incapaci di governare” .
Come preannunciato la scorsa settimana, nella nota che ha anticipato l’assemblea regionale unitaria tenutasi proprio a Messina, il progetto “è quello di creare una casa comune della destra, con l’ulteriore e più importante obiettivo di contribuire alla nascita di quel polo identitario e sovranista capace di rappresentare una seria alternativa di governo, per dare una risposta concreta ai bisogni della nazione e al ceto medio piegato dalla crisi”.

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