Autonomia differenziata: incontri in Sicilia e a Milazzo, “rischia di spaccare l'Italia”

Autonomia differenziata.  Fico e Di Paola (M5S), sei incontri in Sicilia, domenica e lunedì, per parlare di autonomia differenziata “che rischia di spaccare l'Italia” 20/04/2024 - Sei incontri in appena due giorni per parlare di autonomia differenziata, “la riforma scellerata che rischia di spaccare l'Italia”. È il mini tour che l'ex presidente della Camera Roberto Fico, farà in Sicilia domenica 21 e lunedì 22 aprile prossimi assieme al coordinatore regionale M5S per la Sicilia, Nuccio Di Paola, per illustrare i contraccolpi del ddl Calderoli. "L'autonomia differenziata - dice Fico - sarebbe uno schiaffo insopportabile al Sud, aumenterebbe i divari che già esistono e danneggerebbe la struttura istituzionale del Paese. E' un disegno scellerato che mira a spaccare l'Italia. In questi mesi sto girando l'Italia per parlare dei rischi dell'autonomia voluta da Calderoli ed è importante parlarne anche in Sicilia". “Di questa riforma che rischia avere

SS 113 GLIACA DI PIRAINO A RISCHIO CROLLO, IL M5S PRESENTA UN’INTERROGAZIONE A ROMA

Gliaca di Piraino, Strada Statale 113 a rischio crollo. M5S: “Presenteremo un’interrogazione a Roma”

08/02/2017 -  “Le condizioni della Strada Statale 113 di Gliaca di Piraino, nel messinese, sono a dir poco allarmanti. I rischi di crollo e di pericolo per i tanti cittadini che quotidianamente percorrono quell’arteria di collegamento sono altissimi. Perché dinnanzi ad un territorio a forte dissesto idrogeologico si continua a non intervenire tempestivamente, con messe in sicurezza e contenimento di muri in erosione?”.
Accogliendo le richieste dei cittadini di Gliaca di Piraino e di Gioiosa Marea e sostenendo le iniziative già intraprese dal MeetUp dei Nebrodi, il Portavoce del MoVimento 5 Stelle, Francesco D’Uva, nei prossimi giorni presenterà un’interrogazione parlamentare. “Alla base del rischio di crollo vi è un depauperamento del fronte roccioso che risale a ben 10 anni fa” incalza D’Uva, sottolineando anche come il MeetUp dei Nebrodi si sia già attivato contattando sia l’ANAS sia l’Amministrazione Comunale di Piraino affinché dessero delle risposte concrete e agissero di conseguenza.

“Ancora nulla è stato fatto – conclude il parlamentare – e la situazione continua a destare grande preoccupazione tra cittadini e residenti. Per questo presenteremo una domanda scritta ufficiale a Roma per chiedere azioni immediate e risolutorie”.
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Alla Direzione Generale
Via Monzambano, 10 – 00185 Roma

Oggetto: Strada Statale n. 113 – Settentrionale Sicula: interventi di messa in sicurezza del costone roccioso in prossimità della Torre delle Ciavole. Al fine di adottare i provvedimenti di competenza gli Attivisti del Meetup Grillo dei Nebrodi evidenziano il grave stato di pericolo in cui versa l'infrastruttura di cui in oggetto.
Da molti anni si ripetono con cadenza regolare le interruzioni nella S.S. 113 Settentrionale Sicula, nel tratto Capo Skino – Torre delle Ciavole. Negli ultimi giorni abbiamo appreso che la riapertura dell'interruzione nella località di Gioiosa Marea è slittata al 15 marzo 2017.
Purtroppo ciò accade in concomitanza al preoccupante processo di instabilità idrogeologica che interessa il costone sottostante la S.S. 113 a Gliaca di Piraino, dissesto che sta inesorabilmente, giorno dopo giorno, erodendo alla base il costone sottostante la Strada Statale, mettendo a repentaglio l'incolumità dei cittadini che percorrono questa infrastruttura viaria.
La concomitanza del dissesto a monte e a valle (azione di dilavamento delle acque piovane ed erosione costiera) del collegamento viario rappresenta un serio rischio per automobilisti e passanti.
Non entriamo nel merito delle problematiche relative al possibile isolamento della comunità gioiosana, ma nell'ultimo decennio il depauperarsi del fronte roccioso in località Torre delle Ciavole ha raggiunto livelli d'allerta preoccupanti.

Riteniamo non sufficienti le misure di messa in sicurezza operate sinora, misure che garantiscono la percorrenza stradale, ma che espongono i viaggiatori al rischio della loro incolumità. Questa opportuna premessa per chiedere a codesta Azienda, gestore della manutenzione e del mantenimento delle misure di sicurezza e salvaguardia della S.S. 113 e all'Amministrazione Comunale di Piraino, ente territorialmente competente, quali misure sono state adottate e/o quali si intendono adottare per eliminare l'oggettiva situazione di pericolo originata dal processo di dissesto in atto al piede del costone roccioso di Torre delle Ciavole?

Si chiede infine all'Amministrazione Comunale di avanzare le opportune richieste di intervento e di reiterare quelle già presentate, evidenziando l'aggravamento generale dello stato di fatto e la reale situazione di pericolo per l'incolumità pubblica. Per completezza si allega opportuno reportage fotografico esplicativo della richiesta di intervento.

Gli Attivisti
Meetup Grillo dei Nebrodi

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