Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

A BARCELLONA P,G. IL CONVEGNO REGIONALE “RICERCHE STORICHE E ARCHEOLOGICHE NEL VAL DEMONE”

20/03/2017 – Il Parco Museo Jalari di Barcellona Pozzo di Gotto ospiterà nei giorni 1 e 2 aprile la seconda edizione del convegno regionale “Ricerche storiche e archeologiche nel Val Demone”. L’incontro culturale vedrà la collaborazione e il supporto di importanti enti di ricerca ed associazioni culturali, tra cui le Università degli Studi di Messina e Catania, la Biblioteca Francescana di Palermo, l’Associazione SiciliAntica, l’Officina di Studi Medievali di Palermo e varie Società di Storia Patria siciliane.
La formula del convegno, già proposta in precedenti incontri, è quella di mettere a confronto, sullo stesso tavolo di lavoro, docenti universitari, noti ricercatori e operatori culturali di livello.
Le quattro sessioni dell’incontro culturale affronteranno con impostazione multidisciplinare le seguenti tematiche: arte, archeologia, cultura bizantina, storie di comunità e territori, viabilità antica e recuperi architettonici.
L’evento mira soprattutto ad offrire serie riflessioni sugli sconfinati campi di ricerca propri della cuspide nord orientale dell’isola, fornendo stimoli per un concreto cambiamento di rotta dell’attuale sistema culturale, ormai radicato su un generale appiattimento.



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