Ponte sullo Stretto: “LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini"

“LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini”. Con questo slogan il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca dà appuntamento giovedì 25 aprile a Messina dalle 17,30 in poi a Torre Faro nei pressi del Pilone, al locale La Pinnazza.   Messina,  23/04/2024 - Presente il sindaco di Messina Federico Basile il cui intervento insieme a quello del leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è previsto alle 19:00. “Siamo contrari al ponte di Matteo Verdini che dovrebbe essere realizzato con una rapina del Fondo Sviluppo e Coesione che appartiene alla Sicilia -afferma De Luca-. È impensabile che due miliardi di euro che servono per gli invasi, che servono per le strade, per le scuole, per i depuratori vengano scippati alla Sicilia per il ponte sullo Stretto di Messina. Noi siamo per il corridoio Berlino-Palermo che prevede l'alta velocità da Salerno fino a Villa San Giovanni, la sostituzione della monorotaia dei Borboni in Sicilia, il potenziamento del Porto di Gioia Tauro e di Augusta e c

BETALAND METTE LA QUARTA, BATTUTA PASTA REGGIA CASERTA 74-71

La Betaland Capo d’Orlando ottiene la quarta vittoria consecutiva, importantissima in chiave playoff, contro una Pasta Reggia Caserta mai doma che esce dal campo sconfitta a testa altissima per 74-71. Caserta lotta fino alla fine, ma la spunta la Betaland, che consolida il quarto posto a sette giornate dalla fine.

19 MARZO 2017 - Il primo a trovare il fondo della retina è Iannuzzi, mentre dall'altro lato Putney, Giuri e Diawara danno vita al break casertano di 0-6 che si interrompe per un attimo con la bomba di Stojanovic, per proseguire poi con un altro 0-5 firmato Putney, Bostic e Watt che vale il +6 Caserta (5-11). La Betaland risponde con l'inchiodata di Iannuzzi, i liberi di Stojanovic e Delas che appoggia il pareggio a quota 11 chiudendo un parziale di 6-0. Al rientro dal time-out chiesto da coach Dell'Agnello Giuri mette l'11-13, poi le squadre restano a secco per tre minuti e a sbloccare il punteggio ci pensa Ivanovic. Gaddefors realizza, Iannuzzi risponde e Cinciarini chiude il primo quarto sul 15-17.

Il 4-0 firmato da Iannuzzi e Archie dai liberi apre il secondo quarto portando i padroni di casa sul +2 (19-17). Ma Bostic, Berisha e la schiacciata di Diawara costruiscono un altro 0-6 che porta gli ospiti sul +4 (19-23 dopo 14'). I ritmi sono alti e si gioca in equilibrio: con i liberi di Archie e la bomba di Ivanovic in transizione la Betaland è nuovamente avanti (24-23). La PastaReggia torna su con Watt e il tap-in di Putney, ma la bomba di Ivanovic vale il 27 pari dopo 16 minuti di gioco.
Il fallo tecnico fischiato a Dell'Agnello per proteste dà il via al 5/5 di Ivanovic dalla linea della carità che vale il +4 (34-30 a 2' dall'intervallo). Realizza Giuri, Tepic è preciso a tempo fermo e Putney manda le squadre negli spogliatoi sul 36 pari.

La schiacciata a due mani di Stojanovic in transizione apre il terzo quarto portando la Betaland sul +2 (38-36). Arriva però un altro break di 0-8 PastaReggia firmato da Putney, Berisha e Watt, che porta gli ospiti sul +6 (38-44 dopo 25'). Ma i biancoazzurri sono pronti a rispondere e con il tiro dalla media di Diener, il sottomano di Laquintana e la bomba della guardia di Fond Du Lac la Betaland è di nuovo sul +1 (45-44 al 27'). Iannuzzi protesta e si becca un fallo tecnico e poi in contropiede riporta avanti i suoi 49-47. Watt in tap-in mette il 49 pari, ma la bomba di Ivanovic e i liberi di Laquintana sono un nuovo +4 (53-49 al 29'). Watt ricuce, ma Iannuzzi e Laquintana chiudono il terzo quarto sul 57-53.

Tepic mette la bomba che apre l'ultimo quarto e poi serve dietro la testa Archie che mette il +9 (62-53 al 32'). Giuri mette la tripla dal palleggio, Ivanovic realizza dalla media e Iannuzzi dai liberi segna il massimo vantaggio Betaland: +10 (al 34' 66-56). I casertani non sono mai domi e Berisha mette due triple consecutive e per un nuovo sul -4 PastaReggia (66-62 quando mancano 4 minuti e mezzo alla sirena finale). Ivanovic realizza la palombella e Berisha si dimostra il vero trascinatore dei suoi mettendo un'altra bomba, seguita dai tiri liberi di Bostic che valgono il -1 Caserta (68-67 a 1'33'' dal termine). Stojanovic è l'uomo dei momenti chiave e la bomba del +4 a 1'10'' dalla fine è sua (71-67). Watt sfrutta il mismatch contro Ivanovic e mette in sottomano il -2 a 20'' dal termine. Ivanovic fa 2/2 e a 17'' dalla fine la Betaland è +4 (73-69). Bostic trova il canestro, ma il fallo su Tepic a 2'' dalla fine, che mette solo il primo e finisce 74-71.

Gennaro Di Carlo: “Prima di tutto complimenti a Caserta, che ha fatto la partita che doveva fare, mettendoci in difficoltà. Da questo punto di vista abbiamo fatto uno sforzo incredibile, è stata la partita più dura tra quelle giocate in casa. Abbiamo approcciato male, non siamo stati aggressivi e tenaci. Ce ne siamo resi conto e nei secondi due quarti, quando abbiamo iniziato a giocare di più in campo aperto, è cambiato tutto. Abbiamo svoltato la partita quando abbiamo iniziato a pensare di meno, attaccando con iniziativa da subito, senza aspettare gli ultimi 8 secondi. Adesso mancano sette giornate alla fine del campionato, vediamo i playoff e speriamo di raggiungerli matematicamente quanto prima. Solo dopo proveremo ad ottenere il migliore piazzamento possibile.”


Betaland Capo d’Orlando – Pasta Reggia Caserta 74-71 (15-17; 36-36; 57-53)
Betaland Capo d’Orlando: Munafò ne, Galipò ne, Tepic 8, Iannuzzi 14, Laquintana 5, Nicevic ne, Delas 2, Diener 5, Donda ne, Ivanovic 22, Archie 8, Stojanovic 10. All: Di Carlo.
Pasta Reggia Caserta: Berisha 16, Puoti ne, Diawara 4, Cinciarini 2, Ventrone ne, Putney 14, Gaddefors 2, Giuri 10, Bostic 7, Cefarelli ne, Watt 16, Johnson. All: Dell’Agnello

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