Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

CADERE DALLE NUBI, IL NUOVO ATLANTE INTERNAZIONALE DELLE NUBI

L'Organizzazione meteo mondiale, dopo diversi decenni, pubblica ufficialmente il nuovo Atlante internazionale delle nubi in occasione della Giornata mondiale della meteorologia che si tiene oggi.

Roma, 23/03/2017 – Per trovare una nube basta collegarsi al link https://www.wmocloudatlas.org/search-image-gallery.html dove, tramite un percorso guidato si giunge alla foto e alla descrizione della nube o più semplicemente, cliccando sulle foto si ha la descrizione. Il sistema di classificazione delle nubi attualmente adottato venne ideato nel 1803 da Luc Howard, autore del volume 'The essay on the modification of clouds' in cui attribuiscno alle nuvole nomi latini. Il catalogo prevede circa cento diverse combinazioni e tipologie, ottenute da dieci generi di nubi, suddivisi per specie. In Italia un grande contributo di conoscenza venne da Luigi Taffara (1881-1966) con la sua opera 'Le nubi', pubblicata nel 1917 e composta di una parte descrittiva e una seconda parte a forma di atlante.

"Rispetto al passato", spiega Marina Baldi dell'Istituto di biometeorologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibimet-Cnr), "il nuovo atlante presenta alcune importanti novità: oltre alle nubi classiche vengono per la prima volta introdotte le nubi speciali: l'Homogenitus, il nome dal latino che significa 'nubi dovute alle attività umane', quali le scie di condensazione o contrails generate dagli aerei, quelle che una 'bufala' purtroppo diffusa definisce 'scie chimiche', e le Asperitas: nubi dalle forme convolute e drammatiche, che ricordano la superficie di un oceano in tempesta. E' stata inserita nell'Atlante anche la specie Volutus, dal latino 'che si avvolge', che comprende le roll clouds, enormi rotoli di vapore simili a un cilindro o rotolo, a volte arrotondati e disposti orizzontalmente".

Copia dell'Atlante del Taffara, assieme a strumentazione moderna ed antica usata per la osservazione delle nubi, è esposta oggi, nel corso dell'evento celebrativo della Giornata Mondiale della Meteorologia in corso all'Università La Sapienza di Roma.

Tutti coloro che vogliano prenderne visione possono accedere all'edizione digitale, al link https://www.wmocloudatlas.org/home.html.



Commenti