Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

LIPARI, 5 CHILI DI COCAINA, ARRESTATO PLURIPREGIUDICATO

17 marzo 2017 - I carabinieri della Stazione di Lipari hanno tratto arresto due soggetti. L’operazione di polizia che ha visto impiegati i militari in due distinte giornate, ha portato all’arresto di un soggetto pluripregiudicato destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere perché ritenuto responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti. L’arrestato Perna Manuel, classe 73, è ritenuto responsabile di diverse cessioni di sostanze stupefacenti, nello specifico cocaina, avvenute nella capitale nel 2015.
Allo stesso gli inquirenti hanno contestato anche la detenzione di cinque kilogrammi di cocaina, in concorso con altri soggetti. A seguito degli elementi raccolti a suo carico, veniva emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita dai Carabinieri della stazione di Lipari che rintracciavano il giovane sull’isola per poi condurlo presso il carcere di Barcellona Pozzo di Gotto.

Ulteriore arresto ha visto interessato sempre il comprensorio di Lipari. Si è trattato di eseguire un cumulo pena a carico di Cacace Gabriele, classe 91, che dovrà espiare la pena di 3 anni e 5 mesi di reclusione per i reati di lesioni personali e minacce, continuate e in concorso, ricettazione, furto in abitazione aggravato, reati commessi in Lipari dal 2007 al 2011. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso Corte D’appello di Messina.

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