Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

TARIFFE FERROVIARIE E ALGORITMO SBAGLIATO: HANNO RAGIONE I PENDOLARI, ORA I RIMBORSI

Tariffe ferroviarie sovraregionali: incontro Trenitalia-Consumatori. Sedici le associazioni presenti al confronto con Barbara Morgante, amministratore delegato di Trenitalia e con il direttore della Divisione Passeggeri Regionale, Orazio Iacono

Roma, 28 febbraio 2017 - Oltre due ore di confronto, fra Trenitalia e diciassette associazioni dei consumatori, per approfondire la questione dell’algoritmo definito nel 2007 dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome per calcolare le tariffe ferroviarie sovraregionali.
Trenitalia si è resa disponibile a sedersi al tavolo tecnico istituito dalla Conferenza, insieme a Regioni e Associazioni dei Consumatori, con l’obiettivo di mettere a punto un diverso modello di calcolo, coerente con le attuali dinamiche tariffarie regionali. A tal fine, Trenitalia si è già assunta l’impegno di presentare alcune ipotesi di calcolo e sottoporle al vaglio della Commissione Mobilità della Conferenza, condividendo con le associazioni l’obiettivo di giungere alla identificazione di una soluzione entro fine marzo.

Il modello, che nel 2007 fu ritenuto idoneo e corretto, ha prodotto nel corso degli anni effetti considerati distorsivi dai pendolari che in taluni casi sono arrivati a pagare il tragitto sovraregionale a una tariffa superiore fino al 33% rispetto allo stesso percorso chilometrico pagato applicando la tariffa massima tra quelle delle regioni attraversate.

Trenitalia ha ascoltato le segnalazioni dei consumatori, dando assicurazione che contribuirà a definire un nuovo modello e lo adotterà quando le Regioni lo approveranno, previa garanzia del mantenimento dell’equilibrio economico dei Contratti di Servizio .

Le associazioni dei consumatori hanno posto al tavolo anche la questione degli indennizzi a chi ritiene di aver pagato un prezzo superiore a quanto dovuto e hanno ribadito il loro impegno a portare avanti questa battaglia in ogni più opportuna sede. Trenitalia ha precisato che il gestore del servizio non ha la potestà di modificare autonomamente il modello di calcolo. Modello che la società ha sempre applicato regolarmente e previa informativa scritta alle Regioni e alla Conferenza.

*Erano presenti al tavolo o con propri rappresentanti o per delega: Adiconsum, Adoc, Adusbef, Cittadinanzattiva, Codacons, Confconsumatori, CTCU, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa Cittadino, Unione Nazionale Consumatori, Udicon, Utenti Radiotelevisivi, RETE CONSUMATORI ITALIA (Assoutenti, Casa del Consumatore, Codici) .

Federconsumatori: Oggi alle 12,30 Furio Truzzi Presidente di Assoutenti, Sergio Veroli Vice Presidente Federconsumatori, Ovidio Marzaioli Vice Segretario Generale Movimento Consumatori e Luca Braggion Segreteria Adiconsum anche in rappresentanza di Adoc, Adusbef, Rete consumatori Italia (Assoutenti, Casa del Consumatore, Codici), Codacons, Confconsumatori, CTCU, Lega Consumatori, MDC, Udicon, Utenti Radiotelevisivi hanno incontrato il Presidente Fulvio Bonavitacola, il vice Presidente Gianni Berrino e gli altri assessori ai trasporti del coordinamento delle Regioni in merito alla distorsione delle tariffe sovraregionali di trasporto ferroviario causate dall’algoritmo proposto da Trenitalia e accettato dalle regioni nel 2007. Come è noto, questo ha comportato un aggravio di spesa per i pendolari sino a 300 euro l’anno.

Le 15 associazioni hanno chiesto un nuovo metodo di calcolo trasparente, giusto e equo che riallinei le tariffe con un risparmio di svariati milioni di euro per i pendolari interessati ai quali va anche riconosciuto un indennizzo per i maggiori esborsi sostenuti con le attuali e passate tariffe sbagliate. Il coord delle regioni per dichiarazione del Presidente Bonavitacola ha riconosciuto il sacrosanto diritto dei pendolari ad avere giuste tariffe e condivide la necessità che con Trenitalia si trovi una soluzione per il pregresso. Il coordinamento si è anche dichiarato disponibile a raggiungere un accordo a tre Regioni - Trenitalia – Associazioni Consumatori per rimediare agli errori commessi.

Le associazioni esprimono soddisfazione per il percorso proposto e per l’assunzione di responsabilità del coordinamento delle regioni e si adopereranno negli interessi dei pendolari nel corso dei prossimi incontri previsti il 28 febbraio con Trenitalia e i primi di marzo nuovamente con il coordinamento delle regioni.

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