Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

VALLE DEL MELA LA PATTUMIERA D’ITALIA? A2A ESENTATO DAL RISPETTO DELLE NORME DI PIANIFICAZIONE REGIONALE?

Comitato dei cittadini contro l'inceneritore del Mela: Valle del Mela la pattumiera d’Italia? A2A esentato dal rispetto delle norme di pianificazione regionale? Presidente Crocetta, A2A vuole bruciare rifiuti da tutta Italia senza rispettare il Piano regionale…e la Regione non dice nulla?
10/03/2017 - Recentemente A2A ha presentato delle “Integrazioni volontarie“, in cui di fatto ammette l’incompatibilità del proprio progetto con il Piano regionale dei rifiuti. Tale incompatibilità, in precedenza evidenziata nelle nostre osservazioni, è stata attenzionata anche dal Gruppo Istruttore AIA del Ministero dell'Ambiente. A2A giustifica tale incompatibilità affermando che il CSS che verrebbe bruciato nell’impianto è un rifiuto speciale senza vincoli di bacino e come tale non deve sottostare alla pianificazione regionale. In altre parole A2A pretende di bruciare in Sicilia rifiuti provenienti da chissà dove senza dover rispettare i requisiti e le condizioni previste dal Piano regionale dei rifiuti.
E’ inaccettabile che la Regione Siciliana non dica nulla in proposito. Come può la Regione rimanere indifferente di fronte all’eventualità che la Sicilia, ed in particolare la Valle del Mela, diventi la pattumiera d’Italia? E che A2A venga esentato dal rispetto delle norme di pianificazione regionale?

Per questo abbiamo inviato una lettera aperta al Presidente Crocetta affinchè ponga fine alla latitanza delle istituzioni regionali nei confronti della Valle del Mela e si assuma le proprie responsabilità.
Crocetta ha dichiarato in varie occasioni di essere contrario al mega-inceneritore di A2A, ma è necessario passare dalle parole ai fatti. In assenza di azioni concrete in loro difesa, i cittadini della Valle del Mela e del comprensorio limitrofo si sentono abbandonati dalle istituzioni regionali.

E' mai possibile che la Regione rinunci a far valere il proprio Piano rifiuti, come se fosse carta straccia? Nè è accettabile che la Regioni aspetti una apposita Conferenza dei servizi per esprimere il proprio parere, perchè finora il Ministero dell'Ambiente non ha indetto alcuna Conferenza, nè è certo che lo faccia in futuro.
Chiediamo quindi al Presidente Crocetta di formalizzare al più presto il parere negativo della Regione nei confronti del mega-inceneritore di A2A e di inviarlo alla Direzione Generale per le valutazioni ambientali del Ministero dell’Ambiente.
In questo modo si darebbe finalmente un segnale netto, tangibile e concreto ai 150 mila cittadini siciliani su cui pende la spada di Damocle del mega-inceneritore di A2A.
Peraltro il parere regionale potrebbe essere determinante sulla decisione finale, come avvenuto nel caso di un progetto simile proposto da A2A per la Centrale di Brindisi nord.
Abbiamo invitato Crocetta a discutere di tali argomenti anche nel corso dell’incontro che terrà questo sabato a Capo Peloro.

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