Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

ALATRI: DROGA E DENARO COMPRIMARI SCOMODI NELLO SCEMPIO DI EMANUELE

Si cerca la nazionalità dei massacratori, l’arma del delitto e le responsabilità. Ma guai a tirare in ballo la droga. Droga e denaro, droga e potere trattati come elementi marginali da tacere nell’Italia della droga, nell’Europa delle banche.

03/04/2017 – Ma guai a parlare di droga. Per l'omicidio di Emanuele Morganti, avvenuto ad Alatri, parla la fidanzata: "Volevano colpire un altro. Ho visto Emanuele che era scortato da quattro persone. Aveva la maglietta strappata, il sangue vicino la bocca e lui agitato che diceva: 'Ma non sono io ad aver dato fastidio. Non sono io. Perché mi cacciate? Non è giusto'". Così racconta in un'intervista al 'Tempo' Ketty Lisi, la fidanzata di Emanuele Morganti.
Per il suo massacro sono stati arrestati Mario Castagnacci e Paolo Palmisani, 27 e 20 anni, ora in regime di isolamento nel carcere di Regina Coeli a Roma. L'avvocato di Castagnacci, Tony Ceccarelli, ha deciso di rinunciare all'incarico, “perché in questi giorni sono stati molti i colleghi, anche di indagati più marginali, che sono stati minacciati e malmenati".
Mario Castagnacci era stato fermato a Roma, giovedì 23 marzo, in possesso di centinaia di dosi di droga, ma rilasciato il mattino dopo (con tante scuse?).

Intanto sono stati intensificati i servizi di pattugliamento ad Alatri, in prossimità della discoteca, e in tv si avvicendano psicologi, sociologi, antropologi e opinionisti, impegnati nelle disamine psicologiche e sociologiche più profonde attorno alle dinamiche del branco, del capobranco e dei sodali. Si cerca la nazionalità dei massacratori (albanese o italiana?), l’arma del delitto, il movente, la prova regina e le responsabilità. Ma guai a tirare di mezzo la droga. Droga e denaro, droga e potere divengono in questa triste e schifosa vicenda elementi marginali nell’Italia della droga, nell’Europa delle banche. Quasi da tacere.

Droga e denaro, corruzione e potere sullo sfondo di un tessuto sociale disorientato e gettato al massacro all’inseguimento del denaro e del potere. E la droga gioca in tale contesto un ruolo da comprimario, assieme alla politica corrotta e alle banche.

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