Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

INDUSTRIA 4.0 ANCHE AL SUD SI PUÒ FARE IMPRESA CON LA DIGITALIZZAZIONE

 Il governo ha predisposto una serie robusta di incentivi per facilitare un nuovo ciclo di investimenti da parte delle imprese e per rivitalizzare attraverso la digitalizzazione il settore manifatturiero.
07/04/2017 - Sarà cruciale il ruolo delle grandi aziende italiane, tra cui quelle della cosiddetta “Silicon Valley” siciliana, a testimonianza che anche al sud del Paese si può fare impresa di successo e ci sono bravi imprenditori e manager. Lo ha detto il Presidente del Senato Pietro Grasso, nel suo intervento al convegno “Industria 4.0.

Investimenti produttività ed innovazione per il futuro delle imprese”, promosso dal Senatore Questore Antonio De Poli, nelle prestigiose sale di Palazzo Giustiniani di Roma, a cui hanno partecipato numerosi imprenditori. “L’obiettivo, - ha dichiarato il Senatore Questore De Poli - è rilanciare l’Italia creando innovazione. In uno scenario in cui la domanda interna è ancora insufficiente mentre quella esogena non decolla in modo soddisfacente, le imprese devono trovare nuovi stimoli per gli investimenti.

La globalizzazione impone scelte immediate sul piano dell’export, mentre la necessità di dare linfa al mercato del lavoro presuppone che la politica crei le condizioni per tornare a investire nel nostro Paese.” Per favorire questo trend occorrerà - ha continuato- tra le altre cose, garantire un migliore accesso al credito e colmare il gap infrastrutturale, assicurando adeguate infrastrutture di rete (Piano Banda Ultra Larga). Oggi, per il nostro Paese, la trasformazione industriale 4.0 che presuppone una produzione del tutto automatizzata e interconnessa è un’opportunità di ricchezza e occupazione. La digitalizzazione può rappresentare una risorsa per il nostro tessuto produttivo poiché le infrastrutture digitali costituiscono una naturale piattaforma di conoscenze (dati) e relazioni (clienti, mercati).

“Ma è fondamentale agire ora, - ha aggiunto De Poli - per non essere esclusi da un sistema globale sempre più produttivo e connesso in tempo reale”. Di fronte ad una platea di oltre 60 imprenditori, il Senatore Questore De Poli ha acceso i riflettori "sulle potenzialità delle misure avviate dal governo Gentiloni". "L'innovazione deve avvenire a 360 gradi e 'contagiare' anche la Pubblica amministrazione". Le risorse ci sono ma bisogna usarle bene. L’industria è un motore che genera 20 miliardi di investimenti. E’ segno che si sta muovendo bene.
“Innovazione e internazionalizzazione - ha ribadito Carlo Calenda Ministro allo sviluppo economico - vanno di pari passo.

Bisogna premiare oggi chi investe e internazionalizza. Industria 4.0 E' un piano che verificheremo passo dopo passo. Abbiamo previsto degli obiettivi e cercheremo di capire se saranno raggiunti, esattamente come si fa in un'azienda". Tra gli altri hanno partecipato Eliano Lodesani Chief Operating Officer di Intesa San Paolo, Tullio Tolio Direttore dell’Istituto tecnologie industriali e automazione del CNR e Danilo Iervolino, Presidente dell’Università Mercatorum delle Camere di Commercio Italiane.

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