Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

NOI ITALIA: LA DISEGUAGLIANZA È PIÙ ELEVATA IN SICILIA E PIÙ BASSA NEL NORD-EST

Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo Edizione 2017
14/04/2017 - “Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo”, giunto alla nona edizione, mette in luce la posizione dell’Italia nel contesto europeo e le differenze regionali che lo caratterizzano attraverso una selezione di indicatori statistici che spaziano dall’economia alla cultura, al mercato del lavoro, alle condizioni economiche delle famiglie, alla finanza pubblica, all’ambiente.
Grazie agli strumenti di visualizzazione grafica pensati per facilitare la lettura dei fenomeni nel tempo e nello spazio, si possono consultare oltre 100 indicatori, articolati in sei aree e 19 settori, esportare i grafici e scaricare i dati (cliccando sull’icona Download dati). Le informazioni disponibili per ciascun settore.

Condizioni economiche delle famiglie

In Italia la diseguaglianza, misurata in termini di concentrazione del reddito, è più elevata in Sicilia e più bassa nelle regioni del Nord-est. Nel confronto con i paesi dell’Ue, nella graduatoria in ordine decrescente riferita al 2015, l'indice di concentrazione colloca l’Italia al decimo posto (0,324) insieme al Regno Unito, con un valore poco più elevato di quello medio europeo (0,310). Nel 2015 in Italia l’11,5% degli individui vive in condizioni di grave deprivazione. Il nostro Paese supera di 3,4 punti percentuali la media europea attestandosi al 9° posto tra i paesi con i valori più elevati.
Nel 2016 la quota di persone soddisfatte per la propria situazione economica (50,5%) risulta in aumento per il terzo anno consecutivo; a crescere sono soprattutto coloro che si dichiarano "abbastanza soddisfatti". Il livello di soddisfazione per la situazione economica aumenta in tutte le ripartizioni ma è il Centro-Nord a registrare l'aumento più consistente sul 2015 (da 52,7% a 56,4% ).

Territorio
L'Italia si conferma tra i paesi più densamente popolati dell'Unione europea: nel 2015 la densità della
popolazione è di 201 abitanti per Km2
, con un aumento di quasi nove abitanti dal 2005.
Nel 2016 le aree protette comprese nella Rete Natura 2000 coprono il 19,3% della superficie nazionale,
collocando l'Italia al di sopra della media Ue (18,1%). Oltre un quinto del territorio del Mezzogiorno è
compreso in questa rete; Sicilia e Sardegna presentano i valori regionali più alti, con oltre 4.500 chilometri
quadrati per ciascuna regione.

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