Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

SANITA’, SU RETE OSPEDALIERA “SAN PIERO PATTI E BARCELLONA” LA POLITICA SEMPRE PIÙ DEPRIMENTE

28/04/2017 - “Tra i nefasti effetti del piano di riordino della rete ospedaliera, i servizi legati al pronto soccorso sono quelli più a rischio. Non si capisce come si sia potuto far riferimento a puri criteri matematici e ragionieristici per tagliare servizi pubblici così fondamentali per il territorio. In particolare il Presidio Territoriale d’Emergenza di San Piero Patti e gli Ospedali Riuniti di Barcellona Pozzo di Gotto, vere e proprie strutture riferimento per il territorio dei Nebrodi e del Mela, verranno ridimensionate considerevolmente se il piano della nuova rete ospedaliera resterà così.”
Ha dichiarato il Senatore Domenico Scilipoti Isgrò di Forza Italia.

“Getta ulteriore sconforto la decisione di ridimensionare il servizio del 118 poiché delle attuali trentasette ambulanze ne rimarrebbero operative solamente ventisei della quale solo la metà resterebbero con il medico a bordo. Se da un lato si depotenziano i presidi ospedalieri di pronto soccorso e dall’altro si tagliano anche i mezzi, si sta condannando al territorio a una involuzione infelice. Il governo regionale e nazionale si facciano avanti per rivedere le loro scelte.”


Commenti