Ponte sullo Stretto: accuse incrociate, solidarietà ai messinesi e polemiche

" Prima Messina o prima Cateno?”.  Il sindaco Basile esce allo scoperto sul ponte dopo mesi di tentennamenti e di “vorrei ma non posso” e immediatamente arriva la risposta del capogruppo di Prima l'Italia Giuseppe Villari. Messina, 22 aprile 2024 -  “ Prima Messina o prima Cateno?”. A chiederlo è il consigliere del Gruppo Misto Cosimo Oteri, dopo l'ennesimo voltafaccia di Cateno De Luca, che questa volta ha trascinato con sé, non si sa quanto  obtorto collo , anche il sindaco di Messina e suo successore a Palazzo Zanca Federico Basile.  “ La necessità di tutelare il territorio messinese -spiega Oteri- passa anche attraverso la realizzazione del ponte sullo Stretto, come peraltro in passato sia De Luca che Basile hanno ribadito più e più volte, facendone uno dei cavalli di battaglia delle campagne elettorali del 2018 e del 2022. Basile, che ha una laurea in economia e commercio, sostiene che più legge e studia il progetto e meno è convinto della bontà dello stesso. Su quali

BULLISMO E CYBERBULLISMO, LACCOTO PRESENTA UN DISEGNO DI LEGGE

Il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, in Sicilia come nel resto d'Italia, è in continua espansione. Telefono Azzurro registra almeno un caso al giorno e denuncia un trend in crescita che vede come vittime bambini sempre più piccoli.

Messina, 30/05/2017 - Per affrontare l’emergenza di questo fenomeno, il Presidente della Commissione Attività Produttive Giuseppe Laccoto ha presentato un disegno di legge, composto da 9 articoli, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Regionale. Si articola in tre punti fondamentali: prevenzione, attraverso il coinvolgimento di scuole, famiglie e ragazzi coinvolti nel fenomeno; educazione all’uso dei social sia per i ragazzi che per le famiglie; assistenza alle vittime da parte di esperti. Fondamentale importanza assumono le campagne di sensibilizzazione e di informazione, promozione di iniziative culturali sui temi della legalità e del rispetto reciproco. Il disegno di legge sostiene inoltre percorsi di assistenza alle vittime attraverso psicologi ed esperti e con il supporto di associazioni e istituzioni attive sul territorio.

Con questo obiettivo, vengono ammesse a finanziamento campagne di informazione e sensibilizzazione, iniziative culturali, sociali e ricreative sui temi della legalità e del rispetto reciproco, formazione sull’uso consapevole di internet e degli strumenti informatici, sostegno alle vittime, programmi di recupero per gli autori di atti di bullismo. Prevista inoltre l’istituzione di una Consulta sul bullismo e cyberbullismo, con il compito di raccogliere informazioni e valorizzare le iniziative per contrastare il fenomeno, aiutare le vittime e recuperare i bulli.

Il disegno di legge prevede, per l’esercizio finanziario 2017, una dotazione finanziaria da utilizzare per campagne di informazione e sensibilizzazione, formazione sull’uso consapevole di internet e degli strumenti informatici, sostegno alle vittime e programmi di recupero per gli autori di atti di bullismo. Potranno accedere ai finanziamenti Comuni, istituzioni scolastiche, ospedali, penitenziari, associazioni del terzo settore e associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro del Coni.

“L’intento del disegno di legge è quello di colmare un vuoto normativo in un settore particolarmente sentito e delicato – ha commentato l’onorevole Giuseppe Laccoto. Attraverso campagne di sensibilizzazione e di informazione mirate si vuole non solo sostenere le vittime di episodi di bullismo e cyberbullismo, ma anche recuperare gli autori di questi comportamenti che possono anche avere conseguenze drammatiche. Famiglia e scuola sono i primi baluardi del rispetto, dell’educazione e del quieto vivere civile, ma la politica ha il dovere di fare la sua parte”.

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