Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

MESSINA, ATTIVITÀ CULTURALI ESTIVE: SI CHIEDA A SINDACO E GIUNTA CHE NON HANNO APPROVATO I BILANCI

"Il comune non ha i soldi per le attività culturali estive e si appella ad imprese e cittadini, ponendo condizioni e discriminanti. Ma li si chieda piuttosto a Sindaco e Giunta che non hanno approvato i bilanci!”

Messina, 29 giugno 2017 - E quindi, il Comune di Messina non ha una lira, scusate un euro, da investire nelle attività culturali della prossima estate, e l’assessore Alagna (nomen omen) decide, con una conferenza stampa, di chiedere ad imprese e cittadini di contribuire economicamente alle spese da sostenere. Bene! Ci sembra una iniziativa corretta.
Ma cosa fa l’assessore alla Cultura, si appella all’amore per la città? Stimola l’orgoglio cittadino? Propone servizi o benefit in cambio delle sponsorizzazioni? Assolutamente no! Sta invece lì col ditino alzato a dire: “nel chiedere il supporto dei nostri concittadini ho voluto mettere al centro aspetti solidali, etici e di trasparenza”.

Nel senso che i potenziali benefattori dovranno forse passare al vaglio di una commissione che ne valuterà le virtù etiche e morali? E non basta: Alagna dichiara di voler concedere ad “imprese, associazioni, istituzioni, l’opportunità di sostenere le manifestazioni estive, sia la Vara e i Giganti” ma solo se “gli sponsor potranno rispettare dei criteri etici ben definiti, non soltanto a tutela della nostra collettività, ma anche per premiare e valorizzare le numerose aziende del nostro territorio che operano in maniera virtuosa”.

Un pò come se un mendicante facesse la questua controllando, prima, se la mano del benefattore è ben lavata e chiedendo di verificare la sua dichiarazione dei redditi, e se tutto è a posto, gli concedesse infine l’onore di dargli l’elemosina!
Ci sembra grottesca questa visione dell’assessore che si attribuisce il ruolo di Autorità “morale” per giudicare i “degni” e gli “indegni” di contribuire economicamente.
E però anche noi potremmo decidere di stare col ditino alzato a dire, e qua l’argomento è più serio: ma li si chieda piuttosto a Sindaco e Giunta i denari, che se avesseroapprovato nei termini di legge il bilancio consuntivo del 2016, il Comune di Messina, disporrebbe oggi dei fondi statali della prima rata del fondo di solidarietà 2017, parliamo di decine di milioni di euro, e non dovrebbe chiedere ai cittadini di pagare le spese per la Vara ed i Giganti.

Visto soprattutto che già pagano profumatamente per servizi comunali scadenti, leggi raccolta rifiuti, e per stipendi di amministratori esordienti, leggi Alagna.

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