Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

SANITÀ SICILIA. GUCCIARDI ANNUNCIA NUOVI CONCORSI PER MEDICI E INFERMIERI, NE SERVONO 3500

Gucciardi annuncia nuovi concorsi per medici e infermieri a fine mese Fsi-Usae: “Bene, servono subito 3500 tra figure mediche e non mediche, passare dalle parole ai fatti”. “Piu’ o meno entro fine mese i concorsi della sanità verranno sbloccati”. Lo ha dichiarato ieri l’Assessore regionale della Salute Baldo Gucciardi, a Catania, a margine di un convegno.

Palermo, 22 giu. 2017 - La Fsi-Usae Sicilia Federazione Sindacati Indipendenti aderente alla confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei, interviene su quanto dichiarato: servono assunzioni di figure mediche e non mediche e concorsi “veri” per risolvere in corsia il blocco del turnover del personale sanitario. Quella dell’assessore Gucciardi sottolinea la Fsi-Usae, è una dichiarazione impegnativa, che non potrà non avere conseguenze, in quanto l’assunzione di 9mila persone tra medici, infermieri e personale sanitario come da lui ipotizzate, vuol dire un costo interno di 360 milioni di euro.
L’annuncio di Gucciardi viene accolto con favore dal sindacato – scrive la segreteria regionale della Fsi-Usae – ma le assunzioni vanno fatte immediatamente perché il sistema sanitario regionale è già al collasso.

In Sicilia – prosegue la nota della Fsi-Usae - anche a fronte della nuova normativa Ue sull'orario di lavoro, per altro inapplicata nella maggioranza delle realtà ospedaliere, dove non si riescono a garantire i servizi essenziali ai cittadini.

Negli ultimi 3 anni, in Sicilia, sono andati in pensione, non sostituiti, 2100 tra le figure sanitarie mediche e non mediche, che ogni giorno, tra mille difficoltà, garantiscono la qualità del servizio sanitario regionale, giusto e doveroso elencarle, sono le 22 professioni sanitarie non mediche riconosciute dal Ministero della Salute, quali infermieri, fisioterapisti, ostetriche, logopedisti, tecnici di laboratorio, di radiologia, audiometristi, audioprotesisti, di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione vascolare, di riabilitazione psichiatrica, occupazionali, di neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, di neurofisiopatologia, di prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, ortottisti, educatori professionali, assistenti sociali e dietisti.

Tuttavia, negli ultimi otto anni, dei concorsi annunciati non se ne è quasi vista traccia, per evitare il collasso, conclude la nota - è necessario assumere almeno 2mila infermieri, prontamente. Urgente, avverte il sindacato, è dunque lo sblocco del turnover.


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