Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

CAPITALE MESSINA INCONTRA CROCETTA PER SALVARE L’AUTONOMIA DEL SISTEMA PORTUALE

“Il presidente di CapitaleMessina Pino Falzea incontra Crocetta e gli consegna una lettera per salvare l’autonomia del sistema portuale messinese”

Messina, 24 luglio 2017 - Essendo venuti a conoscenza della presenza di Crocetta oggi a Messina in occasione di un convegno sui Fondi europei, abbiamo pensato bene di approfittarne per chiedergli un incontro. L’argomento è sempre quello dell’autonomia della nostra Autorità Portuale, battaglia, che contro ogni evidenza, CapitaleMessina continua a combattere. Così, il presidente Pino Falzea gli ha consegnato una lettera, che alleghiamo, nella quale si indica una possibile strategia per salvare l’autonomia dei porti messinesi, partendo dal diniego dell’intesa del presidente siciliano alla nomina del presidente della costituenda Autorità portuale calabro-sicula. E su questo punto Crocetta, con noi, è stato chiaro: non ha dato e non intende dare l’intesa al Ministro. E non è un dettaglio da poco, perché la mancata intesa rallenta l’iter dell’accorpamento e costituisce il presupposto per ulteriori iniziative in ambito giuridico, leggi ricorso al Tar nel caso che il Ministro proceda ugualmente alla nomina.

Ma c’è dell’altro: finalmente all’Assemblea Regionale Siciliana si sono accorti del problema dell’Authority messinese. Infatti mercoledì 26 alle 12 in sede di quarta commissione, Ambiente e Territorio, si svolgerà un’audizione “in merito all'accorpamento delle autorità portuali diMessina e Gioia Tauro (RC)”.
Sono stati invitati all’audizione oltre al presidente Crocetta ed all’assessore al ramo Luigi Bosco, il sindaco di Messina Accorinti e di Milazzo Formica, il presidente di Confindustria Messina D’Andrea ed i segretari messinesi di CGIL, CISL e UIL.
Sarà nostra cura inviare loro il nostro documento, sperando che ne condivideranno contenuti e finalità.



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