Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

DL SCUOLA SUD: MISURE PER LA DISPERSIONE SCOLASTICA E GLI ATENEI

Roma, 26 luglio 2017 - “Bene il Senato per il lavoro svolto sul decreto per il Mezzogiorno, per i nostri settori ci sono misure importanti”. Così la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli. “Il testo approvato in Consiglio dei Ministri – spiega - conteneva già provvedimenti per contrastare la dispersione scolastica e per salvaguardare il Fondo di Finanziamento degli atenei, disciplinando in modo coerente ed esaustivo la materia del costo standard. Con il lavoro fatto al Senato si sono aggiunte misure, sostenute dal Governo, per sostenere e rilanciare i Cluster tecnologici nazionali come strumento di accelerazione e qualificazione della programmazione nel campo della ricerca, e per garantire l’avvio dell’anno scolastico nelle scuole delle aree del terremoto, con lo sblocco di personale e risorse.

Anche per il prossimo anno scolastico, il 2017/2018, i dirigenti degli Uffici scolastici regionali dei territori colpiti dalle recenti crisi sismiche che hanno interessato l'Italia centrale, potranno avvalersi di tutte le misure che il Governo aveva adottato per garantire la regolare prosecuzione nell'anno scolastico 2016/2017. In particolare, potrà essere prevista l’istituzione di ulteriori posti di personale docente, nonché di personale Ata tenendo conto delle necessità del territorio”.


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