Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

FESTIVAL BLUES A CAPO D'ORLANDO, DOMANI LA PRESENTAZIONE

Capo d’Orlando, 19/07/2017 - La 24^ edizione del Festival Blues di Capo d'Orlando, che si svolgerà dal 22 al 30 luglio prossimi, propone quest'anno un calendario fitto di appuntamenti distribuiti su tutto il territorio comunale, dal centro a San Gregorio, da Scafa a Villa Piccolo al Castello Bastione.
Concerti, dibattiti e laboratori musicali sono stati organizzati dal Cross Road Club con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale.La conferenza stampa di presentazione della 24^ edizione del Festival Blues di Capo d'Orlando si terrà domani, giovedì 20 luglio alle ore 12, nella stanza del Sindaco.

Il capo d’orlando blues costituisce la manifestazione più longeva della cittadina paladina ed è diventato ormai punto di riferimento irrinunciabile per tutti gli amanti della musica di qualità in sicilia ed oltre.

Il Festival è nato come una vetrina sulla musica popolare americana, il blues, stile musicale che esprimeva tutto il disagio della popolazione afroamericana rapita dalla propria terra d’origine, l’africa, e condotta in schiavitù nelle piantagioni di cotone degli stati uniti d’america. da qui, via via che trascorrevano le diverse edizioni, l’attenzione degli organizzatori si è spostata sull’aspetto antropologico-culturale del fenomeno, che coinvolgeva in particolar modo gli emigrati siciliani all’inizio del ‘900, i quali si trovarono a condividere con gli afroamericani il gradino più basso della società americana, spesso aiutandosi vicendevolmente per difendersi dalla discriminazione razziale che li colpiva entrambi. la presenza di questi due gruppi etnici, come è stato ampiamente dimostrato, condizionò enormemente la musica pop folk americana, favorì la nascita del jazz.

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