Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

INCENDI SUI NEBRODI E A MESSINA: I PIROMANI AIUTATI DALLO SCIROCCO TROVANO TERRENO FERTILE

Dichiarazione del Segretario Flai CGIL Messina ( Nuccio Massimino) e del Segretario CGIL Patti Stefano Maio, sulla problematica degli incendi nella provincia di Messina.

Patti, 11/07/2017 - Gli Incendi degli ultimi giorni che hanno distrutto un enorme patrimonio in tutta la provincia messinese, confermano le grandi responsabilità della politica regionale che continua a dimostrare le inefficienze amministrative e burocratiche degli enti preposti ad attuare la prevenzione e la manutenzione nei tempi che necessitano. Nei mesi trascorsi ( a partire da maggio) non è stata compiuta nessuna attività di prevenzione, con la creazione dei viali parafuoco e nemmeno l'attività con la pulizia del sottobosco. Nulla è stato fatto, mancano come sempre le risorse, così come manca il personale dell'anticendio (400 lavoratori in tutta la Sicilia di cui 77 solo a Messina), e della legge che doveva riformare il settore forestale si è persa ogni traccia!

In questo contesto l'assenza di un piano regionale e relative risorse contro gli incendi, lascia la prevenzione al caso, con la naturale conseguenza degli incendi che pesano sul futuro dell'ambiente e dell'economia della nostra Provincia.
In questo quadro, i piromani aiutati dallo scirocco trovano terreno fertile per accendere gli incendi devastando migliaia di ettari di terreni comprese le attività produttive così come avvenuto nella realtà di Patti e non solo, ma anche a Messina, Sant'angelo di Brolo, Santo Stefano di Camastra, Tusa, Naso ecc., danni ingenti per milioni e milioni di euro che hanno messo in ginocchio l'economia di interi comuni.
Purtroppo, spenti gli incendi, rimangono i disastri e non basta che la regione Sicilia dichiari lo stato di calamità è necessario a nostro giudizio che il Governo Nazionale decreti lo stato di emergenza per la Provincia di Messina se si vuole concretamente aiutare coloro che hanno subito danni alle proprie attività.

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