Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

INCENDIARE MESSINA, UN GIOCO DA RAGAZZI

Una ragazzina di 14 anni e due coetanei di 13 e 15 sono i responsabili dell’incendio che sabato pomeriggio ha interessato le colline dell’area di Fondo Fucile.
Messina, 24/07/2017 - Avevano ancora nelle tasche gli accendini con cui hanno appiccato il fuoco quando sono stati sorpresi dai poliziotti. Li hanno consegnati agli agenti e hanno confessato quando hanno capito di essere stati scoperti. “Abbiamo fatto una stupidaggine”, ha ammesso uno dei tre. Nessuno ha saputo dare una spiegazione a quanto fatto. Gli agenti delle Volanti, impegnati nel controllo del territorio e subito intervenuti, erano stati allertati da numerose telefonate di cittadini preoccupati per le improvvise fiamme che velocemente si stavano propagando. Alcuni avevano notato i tre ragazzini muoversi su per la collina.

I Vigili del Fuoco, immediatamente interessati dalla Sala Operativa della Questura, sono riusciti a bloccare l’incendio e ad evitare che le fiamme raggiungessero le vicine abitazioni presenti ai piedi della collina. Una vasta porzione di vegetazione è comunque andata distrutta.
I tre responsabili, incensurati, sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria per i Minorenni per il reato di incendio boschivo e riaffidati ai congiunti.

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