Traffico di migranti. La Polizia di Stato di Palermo chiude più di 700 siti di trafficanti di esseri umani

Traffico di migranti. La Polizia di Stato chiude più di 700 siti di trafficanti, per attrarre i 'clienti' con indicazioni sulle tariffe.  16 sett - Traffico di migranti provenienti dalle rotte maghrebine, la Polizia di Stato di Palermo, in collaborazione con la locale Sisco e con il coordinamento del Servizio centrale operativo, ha avviato il monitoraggio delle pagine social ed i profili utilizzati dai trafficanti di esseri umani per promuovere i viaggi illegali dalle coste nordafricane a quelle nazionali. Le analisi sono state condotte anche dai poliziotti della Squadra mobile di Palermo.  Le associazioni criminali si servono dei social network per pubblicizzare le proprie attività illegali e sponsorizzare i servizi di trasporto. Diversi sono i contenuti utilizzati dai gestori di quelle pagine per attrarre nuovi "clienti", in alcuni casi venivano offerti prezzi scontati per donne e bambini, nonché veri e propri pacchetti viaggio per famiglie.  Nei siti erano ind

VACCINI, VIA LIBERA AL DECRETO, ORA INFORMARE LE FAMIGLIE

Testo tiene insieme diritti costituzionali alla salute e all’istruzione. Adesso informiamo le famiglie”
Roma, 20 luglio 2017 - “Sono molto soddisfatta del voto di oggi al Senato sul cosiddetto ‘decreto vaccini’. È il via libera a un provvedimento che tiene insieme in maniera equilibrata due fondamentali diritti costituzionali, quello alla salute e quello all’istruzione. Si tratta di una norma di civiltà pensata ed elaborata a beneficio delle nuove generazioni”. Così la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli a proposito dell’approvazione al Senato della legge di conversione del decreto che istituisce l'obbligo vaccinale a scuola, da zero a sedici anni. Il testo passa adesso alla Camera.

“Credo sia giusto aver previsto anche una campagna informativa per le famiglie, le comunità e gli istituti scolastici e tutti i soggetti che sono parte di questo processo. È importante – ha aggiunto la Ministra - coinvolgere la cittadinanza, spiegare il perché di certe scelte, informare e motivare le decisioni che vengono prese e che incidono sulla quotidianità delle italiane e degli italiani. È un atto necessario e doveroso. Ed è anche l’unica risposta seria che possiamo dare alle false credenze, all’allarmismo e alle fake-news che rischiano di inquinare il dibattito su una questione importante per la vita civile del Paese e per il futuro delle nuove generazioni”.

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