Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

EX OPG BARCELLONA, CATALFAMO: “POLIZIOTTI SOTTO ORGANICO, SICUREZZA CITTA’ A RISCHIO”

 “Nell’indifferenza più totale all’interno delle mura dell’attuale casa circondariale di Barcellona P.G. si sta giocando con la sicurezza dei cittadini. Infatti apprendiamo dai sindacati autonomi che gli agenti di polizia penitenziaria sono la metà rispetto la popolazione carceraria. Mancano più di 100 agenti per presiedere la sicurezza della struttura ma a nessuno sembra importare.”

Barcellona P.G. (Me), 04/08/2017 - Lo dichiara il Presidente dell’Associazione Prima il Territorio, Antonio Catalfamo, che lancia il suo appello sui social e tramite un video girato proprio fuori dai cancelli dell’ex Ospedale psichiatrico e giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto.
“I pochi agenti rimasti subiscono violenze e umiliazioni di ogni tipo mentre a Palermo la dirigenza si gira dall’altra parte nonostante i reiterati appelli degli organi sindacali preposti. Tra pensionamenti, personale non fisso, aumento della popolazione carceraria, l’ex Opg è forse una delle strutture più a rischio d’Italia. Non rischiano solo gli agenti, padri di famiglia, sottodimensionati rispetto alle reali necessità già stabilite nelle condizioni contrattuali, ma a rischio c’è anche la sicurezza dei cittadini.
I barcellonesi, infatti, vivono pensando che quelle mura possano evitare qualunque tipo di incidente. Ma abbiamo già visto i risultati lo scorso luglio con l’evasione di tre detenuti. Questi agenti chiedono aiuto ma nessuno sembra accorgersi di questa emergenza. Quei muri che dovrebbero circondare la sicurezza e la dignità della struttura, sembrano separare anche la città da una questione fondamentale. Chiediamo alle istituzioni di intervenire a salvaguardia dei lavoratori della struttura, spesso costretti a turni massacranti e rischiosi per la loro incolumità, e a tutela della sicurezza dei cittadini ma degli stessi detenuti.”
Ha così concluso Catalfamo.

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