Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

INCENDI. E' LA SICILIA LA REGIONE CON PIÙ INTERVENTI DEI VIGILI DEL FUOCO, 237

Incendi. E' la Sicilia la regione in cui sono stati effettuati il maggior numero di interventi da parte dei Vigili del Fuoco, 237. Seguono il Lazio con 165 interventi, la Calabria con 127, la Puglia con 112 e la Campania con 107. I Vigili del Fuoco sono stati impegnati in numerosi incendi boschivi divampati in diverse aree del territorio regionale. In particolare sono state interessate le provincie di Enna, Messina, Catania, Palermo e Agrigento. 

09/08/2017 - Alle 18.00 dell'8 agosto sono 1.035 gli interventi delle squadre dei Vigili del fuoco sul territorio nazionale per gli incendi boschivi e di vegetazione. Ancora una volta è la Sicilia a confermarsi come la regione in cui sono stati effettuati il maggior numero di interventi, 237. Seguono il Lazio con 165 interventi, la Calabria con 127, la Puglia con 112 e la Campania con 107.
Le maggiori criticità sono state riscontrate nelle seguenti regioni:

I Vigili del fuoco sono stati impegnati in numerosi incendi boschivi divampati in diverse aree del territorio regionale. In particolare sono state interessate le provincie di Enna, Messina, Catania, Palermo e Agrigento. Le operazioni di spegnimento sono state supportate da velivoli antincendio della flotta aerea Nazionale. Al termine delle attività di volo giornaliere sono rimasti attivi, con presidi VF, gli incendi nei comuni di Corleone e Campofiorito (PA) e Itala (ME).

In Sicilia sono state particolarmente colpite le province di Catania, Enna, Messina e Palermo. In alcuni casi sono stati attivati i COC (Centri Operativi Comunali). Anche qui elicotteri e canadair hanno supportato il lavoro delle squadre. Nella notte sono rimasti attivi: l’incendio di Enna, contrada Bannata, di Piazza Armerina (EN) e di Campofiorito (PA). I vigili del fuoco sono rimasti a presidiare i centri abitati durante le ore notturne.

In provincia di Enna, a Piazza Armerina, sono intervenute 4 squadre di terra e 3 canadair per fronteggiare un incendio che ha lambito in più punti il centro abitato. Sono state evacuate numerose abitazioni, un agriturismo e un’azienda agricola. Durante l’incendio si è verificata un’esplosione; le fiamme hanno raggiunto un ordigno risalente al secondo conflitto mondiale. E’ stato attivato il CCS (Centro Coordinamento Soccorsi) presso la prefettura. I vigili del fuoco sono rimasti a protezione del centro abitato per l’intera notte.

Alle 18.00 del 3 agosto, erano 1008 gli incendi di vegetazione, macchia mediterranea e boschi, che i vigili del fuoco hanno dovuto affrontare, nell’arco della giornata, sull’intero territorio nazionale.
Il maggior numero di incendi è stato registrato in Sicilia dove ne sono scoppiati 254, seguita dal Lazio con 150, dalla Puglia (146) e dalla Calabria (132).
In provincia di Roma, a Rignano Flaminio un incendio di arbusti e macchia mediterranea ha minacciando alcune abitazioni, sul posto due squadra di terra, supportate da due elicotteri. In via precauzionale sono state fatte evacuare alcune abitazioni.


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