Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

MILAZZO, I DISABILI PSICHICI METTONO IN SCENA “’U PARANINFU” DI L. CAPUANA

Milazzo (Me), 20 agosto 2017 – Atrio del Carmine, il 21 agosto i disabili psichici mettono in scena “’U Paraninfu” di Capuana Lo spettacolo, organizzato dalla “In Cammino”, avrà come protagonisti gli ospiti delle Comunità Uno spettacolo fatto di entusiasmo ed emozioni messo in scena esclusivamente da disabili psichici. Dopo il successo ottenuto a Barcellona, gli ospiti delle comunità della Società Cooperativa Sociale Onlus “In Cammino” ritornano sul palco per recitare a Milazzo. Lunedì 21 agosto, infatti, la commedia in tre atti “’U Paraninfu” di Luigi Capuana verrà replicata nell’Atrio del Carmine. Lo spettacolo, che avrà inizio alle 21, è stato preparato nell’ambito del laboratorio teatrale che i disabili seguono all’interno delle strutture assistenziali.

Un’attività, portata avanti da Mimma Stramandino, che ha lo scopo di migliorare le loro abilità relazionali e favorire l’inclusione sociale sul territorio. Obiettivo raggiunto grazie all’apprendimento delle tecniche di emissione vocale, della memorizzazione, la costruzione del personaggio, l’analisi del testo, il gioco dei ruoli e la mimica. Fine ultimo del laboratorio, che va avanti per tutto l’inverno, è proprio la messa in scena dello spettacolo preparato insieme al personale della comunità. «Un momento di grande integrazione socio culturale – dicono gli operatori– che rendono i nostri ospiti protagonisti all’interno della società. Obiettivo primario del nostro lavoro».

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