Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

CAMERE COMMERCIO A RISCHIO DEFAULT, LA RIFORMA DELLA PA E I SUOI TAGLI RISCHIANO DI METTERLE IN GINOCCHIO

Camere Commercio a rischio default, c’è l’impegno del governo regionale Oggi l'incontro con Crocetta e Lo Bello sul sistema pensionistico degli enti

Palermo, 13 settembre 2017 – La riforma della pubblica amministrazione e suoi tagli rischiano di mettere in ginocchio le Camere di Commercio della Sicilia. A lanciare l’allarme sono i Presidenti degli enti camerali dell’Isola che oggi a Palermo hanno incontrato il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, e l’Assessore Regionale alle Attività Produttive, Mariella Lo Bello. Nel corso dell’incontro si è discusso dell’urgenza di individuare soluzioni immediate alla questione relativa al sistema pensionistico dei dipendenti delle Camere di Commercio siciliane che determina un elevato appesantimento sulla voce del personale nei bilanci degli enti camerali, sia per quanto riguarda gli stipendi che le pensioni, creando un gap di competitività rispetto al sistema camerale italiano.

«Si tratta – dicono i Presidente delle Camere di Commercio – di un’anomalia normativa tutta siciliana e per questo abbiamo chiesto al Governo regionale di intervenire e trovare prontamente una soluzione che salvaguardi questi enti strategici per lo sviluppo economico e per il tessuto imprenditoriale locale. Il governo, dal canto suo, si è impegnato a risolvere la questione. Ci auguriamo che tutte le forze politiche scendano in campo per difendere la “Casa delle imprese” e per scongiurare il rischio default dell’intero sistema camerale isolano».


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