Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CLAUDIO FAVA DIA UNA RISPOSTA SULLA NATURA DELLA SINISTRA ALLE ELEZIONI REGIONALI

Mimmo Cosentino, segretario regionale del Prc Sicilia: “Avevamo chiesto un chiarimento a Fava sulla natura della lista della sinistra alle elezioni regionali. Soprattutto che confermasse la nota da lui firmata assieme a Ottavio Navarra sulla alternatività al Pd e al sistema di potere che si è strutturato con alleanze trasversali e trasformiste, fino al rapporto privilegiato con Confindustria Sicilia”.

Palermo, 9 settembre 2017 - E' chiaro che il problema riguarda in minima parte Alfano e la sua formazione. Una alternatività, si dichiarava in quella nota, ai poli politici esistenti. E, quindi, caratterizzata dalla rivendicazione dell'attuazione della Costituzione, di un forte ridimensionamento degli interessi privati e privatistici nelle scelte regionali, della negazione di ogni possibilità di favorire i comitati d'affari, che dalla sanità al settore delle grandi opere pubbliche, gravano pesantemente sull'economia siciliana e sull'accaparramento delle risorse finanziarie da parte di pochi e contro i bisogni sociali della stragrande maggioranza dei cittadini e delle cittadine.

Una lista quindi che non può essere finalizzata alla "ricostruzione del centrosinistra", una esperienza politica di governo corresponsabile dei danni provocati al mondo del lavoro dipendente e al benessere generale. Necessita una rottura radicale con le politiche del passato e con le colpe di un ceto politico interessato alla sua autoperpetuazione.

Rinnoviamo a Claudio Fava l'invito fermo e civile a dare una risposta che è dovuta, per quanto abbiamo fatto nell'esserci opposti alle politiche dei governi Crocetta, Renzi e Gentiloni, e per la generosità con cui abbiamo lavorato, a differenza dei tanti che volevano allearsi all'aggregazione messa in piedi da Cardinale, D'Alia, Orlando e Raciti, per costruire una lista unitaria della sinistra sociale e politica.

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