Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MAFIA E MASSONERIA: PRESADIRETTA ENTRA NELLE STANZE SEGRETE DEL POTERE POLITICO CRIMINALE

Presa Diretta (Rai3) scopre i “Mammasantissima”, Nicola Gratteri li punta e Rosy Bindi li mette a nudo. Roberto Galullo scrive su Il Sole 24 Ore blog: "Anche Nicola Gratteri, capo della Procura di Catanzaro non ha dubbi: il gotha masso-poli-mafioso che i suoi ex colleghi della Dda di Reggio Calabria stanno portando alla luce in riva allo Stretto, è un modello replicabile ovunque. Non solo in Italia, visto che nord e sud, est od ovest del mondo, come ama ricordare il pm, sono solo punti cardinali che non possono certo ingabbiare i confini virtuali delle mafie. Con l’inchiesta I MAMMASANTISSIMA, la trasmissione di Riccardo Iacona PresaDiretta (Rai3) torna sul terreno della lotta alla criminalità organizzata. Una vera e propria spy story, nella quale si intrecciano la politica, la ‘ndrangheta e la massoneria. "I Mammasantissima" andrà in onda stasera in prima serata alle 21.15 su Rai3

ROMA, 25/09/2017 – Sulla ‘ndrangheta si è detto e visto molto, sappiamo della sua pervasiva capacità di infiltrarsi nelle istituzioni e negli appalti, di lucrare sulla spesa pubblica, di gestire il traffico internazionale di droga, conosciamo la sua abilità nel cambiare pelle e il suo fiuto per gli affari. L’inchiesta di PresaDiretta prova a fare un passo avanti, entra nelle stanze segrete del potere politico criminale per raccontare chi sono quelli che le abitano, i Mammasantissima.

A PresaDiretta, il racconto del livello segreto, il supervertice criminale, in cui si sono fusi ‘ndrangheta, massoneria deviata e politica, all’interno del quale si decide tutto: strategie economiche e politiche a livello nazionale.
Un’inchiesta ricca di rivelazioni, intercettazioni, testimonianze di pentiti e di latitanti.
Ma in Calabria c’è anche chi resiste. C’è una parte della società civile che combatte con il cuore e con la testa per cambiare le cose e una parte dello Stato che ha messo nel mirino i Mammasantissima.

In questa eccezionale puntata di PresaDiretta alcuni dei testimoni più importanti dell’impegno dello Stato nella lotta contro la criminalità organizzata come la presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi e Giuseppe Lombardo, Procuratore aggiunto di Reggio Calabria, che da anni indaga il livello più evoluto della criminalità e conosce i territori segreti dell’Anti Stato.
In Studio, ospite di Riccardo Iacona, il Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, uno dei magistrati più noti e in prima linea nella battaglia contro la ‘ndrangheta.

“I MAMMASANTISSIMA”, è un racconto di Riccardo Iacona con Danilo Procaccianti, Raffaella Pusceddu, Fabrizio Lazzaretti, Elisabetta Camilleri, Raffaella Notariale, Massimiliano Torchia


L’Antimafia era intervenuta a inizio marzo con gli uomini del Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata (Scico) della Guardia di Finanza sequestrando le liste degli affiliati di Calabria e Sicilia delle quattro principali associazioni massoniche italiane: Il Grande Oriente d’Italia, la Gran Loggia Regolare, la Serenissima Gran Loggia d’Italia e la Gran Loggia d’Italia degli Antichi Liberi Accettati Muratori.

Rosy Bindi, presidente della Commissione Nazionale Antimafia nel corso della trasmissione "Presadiretta" di Riccardo Iacona, dal titolo "I Mammasantissima", che andrà in onda stasera in prima serata alle 21.15 su Rai3, descrive con preoccupazione i primi risultati del lavoro della Commissione sui rapporti tra mafia e massoneria.
«I primi risultati dimostrano che tra gli iscritti alle logge massoniche di Calabria e Sicilia, ci sono alcuni nominativi di condannati per 416 bis, quindi per associazione mafiosa, nonché un numero rilevante di situazioni giudiziarie in itinere, imputati, rinviati a giudizio, sia di reati di mafia che di quelli che comunemente chiamiamo i reati spia di comportamenti mafiosi o comunque di collusione con la mafia».

«La nostra - precisa l’on. Rosy Bindi - non è un’inchiesta sulla massoneria, ciò che la Commissione Antimafia sta facendo è un’inchiesta sui mafiosi massoni. Per noi è molto importante questa inchiesta perché si parla di una sorta di nuova organizzazione delle mafie che vede insieme pezzi delle mafie, pezzi della massoneria, dello Stato, delle classi dirigenti del nostro Paese».

Nessuna loggia massonica ufficiale aveva consegnato i nomi degli iscritti alla scadenza fissata dalla Commissione alla data dell’ 8 febbraio 2017: richiesta della Commissione parlamentare Antimafia delle liste degli iscritti alle logge calabresi e siciliane.
Amedeo Matacena, deputato di Forza Italia dal 1994 al 2001, condannato in via definitiva per concorso esterno alla 'ndrangheta, in Libano, attraverso relazioni politiche avrebbe potuto avere lo status di rifugiato politico. Oggi Scajola e la moglie di Matacena sono a processo per aver favorito la latitanza. L'ex deputato, invece, si è rifugiato a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti che con l'Italia non hanno un trattato di estradizione. A scriverlo è Huffpost di oggi 25 settembre 2017.

Il programma di Rai Tre "Presadiretta" ha raggiunto per la prima volta Matacena, che si definisce "costretto all'emigrazione, di fatto sono un perseguitato politico" ma intanto viene visto a Dubai a bordo di yacht di lusso.

Roberto Galullo scrive su Il Sole 24 Ore blog: "Quei mammasantissima invisibili e riservati – oggi alle 21.15 al centro della puntata di Presa Diretta su Rai3 – che regolano la vita economica e sociale (anche) della Calabria, fanno parte, ha detto Gratteri «di un modello replicabile ovunque». E c’è da crederci, visto che non lo ha detto a Reggio Calabria né a Catanzaro, a Cosenza o Crotone (dove, peraltro, quando lo si ricorda, gran parte dell’opinione pubblica si gira dall’altra parte fischiettando) ma sabato 23 settembre a Bologna nel corso dell’incontro “Imprese di ‘ndrangheta e concorrenza al nord: l’evoluzione della specie”, che ho moderato nell’ambito di InsolvenzFest organizzato da Oci (Osservatorio sulle crisi d’impresa)".

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