
23/09/2017 - Lo pubblica oggi Repubblica Palermo col titolo “Bagheria, il sindaco Cinque non gradiva le multe troppo care agli abusivi. E il dirigente fu rimosso” di Emanuele Lauria: "Sta dando ventimila euro a tutti. Secondo me è una follia. Perché non fai duemila, scusa? La vogliamo vedere questa cosa?". Così, al telefono, il sindaco di Bagheria Patrizio Cinque si lamentava con il suo assessore Maria Laura Maggiore per le sanzioni troppo pesanti a carico degli abusivi che stava applicando un dirigente troppo severo. Critiche aspre rivolte a Enzo Aiello, allora dirigente del settore urbanistica del Comune, responsabile della repressione degli abusi. Due mesi e mezzo dopo quella conversazione intercettata, che porta la data del 30 aprile 2016, il sindaco avvierà un procedimento disciplinare nei confronti di Aiello, che sarà sospeso e poi trasferito ad altro incarico. L'ingegnere Aiello è stato pure denunciato con la motivazione ufficiale di "non avere ottemperato alle demolizioni". La sospensione è stata poi revocata e si è in attesa del giudizio di appello. E il dirigente che voleva applicare multe "troppo care"? E' finito alle dipendenze del geometra Onofrio Lisuzzo, indagato per ripetuti reati di turbativa d'asta, il "fedelissimo" di Cinque cui è stato inflitto il divieto di dimora a Bagheria. Una strana legge del contrappasso".
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“RASSICURO I CITTADINI, L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE E AMMINISTRATIVA CONTINUA CON SEMPRE MAGGIOR VIGORE” COSÌ IL SINDACO CINQUE DOPO LA NOTIZIA DELL’AUTOSOSPENSIONE DAL M5S
«Desidero rassicurare i bagheresi: L’attività istituzionale e amministrativa continuerà con maggior vigore e impegno per il bene della comunità” così il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque dopo aver annunciato nel corso della odierna seduta del Consiglio comunale la sua auto-sospensione dal MoVimento.
Il sindaco ha pubblicato un post sul suo profilo facebook dove spiega le ragioni della sua decisione.
Il primo cittadino ribadisce: “Ho piena fiducia nella magistratura, risponderò alle accuse e spiegherò tutto, anche a Voi, ma ogni cosa va fatta a suo tempo.»
Il sindaco Cinque ha anche chiesto solidarietà nei confronti dei dipendenti comunali coinvolti nell’inchiesta: «Non è stato bello vedere i dipendenti piangere per quello che sta succedendo. Abbiamo fiducia in loro e non credo che abbiamo nuociuto all’Ente.»
Come tutti sapete, ieri mi è stata notificata una misura cautelare per un'indagine della procura di Termini Imerese. Certo è dura leggere quella ridda di accuse ma, come già detto, chiarirò tutto. Penso di non aver mai tradito il mandato che i bagheresi mi hanno affidato. Volevano che la città cambiasse completamente, che si riscattasse, che riacquistasse la dignità che gli è stata rubata. Ce la metto tutta, ce la mettiamo tutta, dalla mattina alla notte e penso che i risultati cominciano a vedersi.
Ho piena fiducia nella magistratura, risponderò alle accuse e spiegherò tutto, anche a Voi, ma ogni cosa va fatta a suo tempo. Nel mentre, però, ho deciso di autosospendermi dal MoVimento 5 Stelle. E' così che ritengo debba comportarsi un amministratore.
Il Movimento 5 Stelle è la mia seconda pelle e non posso permettermi che venga colpito, quindi che colpiscano me ma lascino in pace il Movimento 5 Stelle.
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